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L’Atalanta è ancora viva. Dopo alcune partite in cui era mancata la vittoria, i bergamaschi hanno schiantato la Sampdoria per 4-0. Il successo interno al Gewiss Stadium mancava dallo scorso 30 novembre contro il Venezia. Una liberazione per la Dea che si riporta a tre lunghezze dalla Juventus, con una partita in meno (quella da recuperare contro il Torino), in piena corsa per il quarto posto. Ieri sera non c’era Gian Piero Gasperini, in tribuna a causa della squalifica, e nel post gara quindi è intervenuto in conferenza stampa il direttore generale Umberto Marino.
Nella partita contro i blucerchiati di Giampaolo non è sceso in campo Malinovskyi, per un problema muscolare accusato nel riscaldamento, mentre è entrato segnando Miranchuk. Un ucraino e un russo compagni di squadra in questo momento così delicato fanno scaturire riflessioni: “Come dimostra il post di Pessina, vivono con grande rispetto reciproco. Noi siamo un caso unico in Europa, visto che abbiamo un giocatore ucraino e uno russo. Loro due dimostrano che questi due popoli possono vivere insieme. La squadra c’è sempre stata, ha sempre avuto lo spirito di Gasperini“.
Marino poi fa un accenno polemico ad alcuni episodi arbitrali, sui quali aveva fatto dichiarazioni molto dire ai microfoni di Dazn qualche settimana fa: “Ci sono stati episodi su cui non voglio tornare, sono mancati gol e altro, ma la squadra ha dimostrato di avere carattere“.
Un parere sul sorteggio degli ottavi di finale di Europa League: “Il Bayer Leverkusen insieme al West Ham è l’avversario più forte che potessimo trovare. È bello affrontare squadre importanti, è uno stimolo. Sarà uno spettacolo“.
Infine, sulla corsa per il quarto posto: “Concordo con la linea di Allegri, giochiamo per il treno dell’Europa. Sarebbe bello rimanere in lotta per la Champions, ce la giocheremo fino alla fine. Il campionato è ancora lungo“.