In una lunga intervista rilasciata per Tuttosport, il commissario tecnico dell’Ungheria Marco Rossi ha analizzato molti temi riguardanti la Juventus. Tra questi, quello relativo all’allenatore Massimiliano Allegri, oggetto di critiche eccessive secondo il ct. Ecco cosa ha detto: “Allegri ha dovuto subire un’infinità di critiche e assalti anche da parte di chi fa l’opinionista con pochi o nessun titolo. Molte volte mi è capitato di pensare che ha veramente un carattere incredibile. E’ stato sotto pressione tutta la stagione e la valorizzazione di tutti questi giovani è passata quasi inosservata rispetto a una critica esasperata. Ha sicuramente commesso errori come tutti, ma in una stagione di infinite difficoltà dalle quali ha saputo uscire in tantissimi casi a testa alta”.
I meriti di Allegri e Mourinho
Sul tecnico della Juventus, Marco Rossi ha inoltre aggiunto: “Allegri è molto bravo nella gestione delle risorse e dei giocatori di cui dispone. Oltre che ovviamente in tante altre cose. Mourinho, oltre a tutto il resto, è sicuramente un fenomeno nella comunicazione. A volte si può non essere d’accordo con ciò che dice o con l’atteggiamento che può tenere in certe conferenze stampa. Però scarica sempre la pressione dalla squadra. Il fatto che l’Olimpico sia sempre pieno è merito anche suo. Allo stesso modo per cui la Roma è tornata a vincere un titolo internazionale l’anno scorso e che competa quest’anno. Tutto questo nonostante gli infortuni; testimonianza del fatto che è sempre uno Special One”.
Su una possibile finale Juventus-Roma
Oltre che degli allenatori sulle panchine di Juventus e Roma, il commissario tecnico dell’Ungheria ha commentato l’eventualità di una finale tutta italiana. In particolare ha detto: “Sarebbe sicuramente bello, anche se non è facile. Però sono partite aperte a ogni risultato. La Roma avendo vinto ha un piccolo vantaggio. La Juve ha pareggiato ma, per come potrà interpretare la partita tatticamente, non credo sia poi sfavorita. Una finale italiana piacerebbe anche ai tifosi ungheresi. In Ungheria c’è una grande simpatia per l’Italia in generale, come cultura, come storia, come modo di vivere. E le squadre italiane sono molto sostenute, tanti tifosi viaggiano per andare a vederle. Di sicuro lo stadio sarà pieno a prescindere da chi arriverà in finale, ma se fossero le due italiane ci sarebbe sicuramente grande entusiasmo”.