[fncvideo id=576609 autoplay=true]Il calcio è uno sport che da sempre ci ha regalato emozioni e gioie di ogni colore, facendoci spesso sentire uniti anche nei momenti più bui e tristi che si sono presentati lungo il cammino. A maggior ragione in questa stagione, anomala e burrascosa a causa della pandemia legata al Coronavirus che, ha destabilizzato l’intero pianeta. Inutile dire che di ripercussioni ce ne sono state e continueranno ad esserci, dalla politica in primis che ha dovuto praticamente reinventare un governo lampo, fino ai danni incalcolabili che questo ha portato ai milioni di lavoratori nel mondo, costringendo alcuni di loro ad abbassare le saracinesche o a finire in cassa integrazione. Proprio per questo una luce di speranza viene riposta nel calcio, perché è uno dei pochi punti che riesce a trasmettere entusiasmo e felicità a tutti, riaccendendo quei sorrisi che si erano un po’ smarriti da circa un anno a questa parte.
Ma in questo sport, da sempre accadono anche vicissitudini che non comprendono affatto il rettangolo verde, proiettando attenzioni su ben altri temi che raccontano storie e vite totalmente evolute di chi prima ne faceva parte. Uno di questi casi è legato all’ex attaccante di Roma e Juve Daniel Osvaldo che, è passato dal trafiggere i portieri, ad impugnare un microfono ed incidere dischi. Ma in queste ore, sta circolando una notizia che potrebbe interessare molto da vicino un’altro grande ex della Vecchia Signora. Si tratta di Claudio Marchisio che, vorrebbe candidarsi a sindaco di Torino, come da lui stesso dichiarato ai microfoni di Libero: “Se cifosse bisogno del sottoscritto per il territorio, per la città di Torino e per il Piemonte sarei il primo ad esserci. La politica mi piace farla tutti giorni, anche soltanto dentro casa o durante una cena con amici. Torino ha tanto da offrire”. Facciamo un grande in bocca al lupo al Principino.