Marchetti: “La Juve si farà trovare pronta per un rinforzo in attacco”

Luca Marchetti parla di Juventus su Sky
Marchetti ha parlato di calciomercato di A: sulla Juve, il giornalista ha spiegato come i bianconeri attenderebbero sviluppi per l'attacco

Intervenuto su Tmw, Luca Marchetti ha parlato del calciomercato delle squadre della Serie A. Sulla Juventus, il giornalista ha concentrato la sua analisi sui possibili colpi in entrata per il reparto offensivo. Ecco cosa ha detto: “La Juventus dice a tutti che non può comprare e che venderebbe, invece, se l’affare fosse remunerativo. E allora perché continua a pensare a Lukaku, corteggia Berardi e blocca Morata? E’ in previsione una cessione? Che si sappia no, almeno non una importante. Ma se dovesse cambiare qualcosa all’improvviso la Juve vuole farsi trovare pronta per fare l’affare. Ecco perché si parla di Tizio se si vende Caio. Dove per Tizio e Caio si intendono Morata e Kean. Ma ancora di concreto non c’è nulla. Strategia, piani pronti, possibilità da poter azzannare se si presentasse l’opportunità”.

Marchetti su Lukaku

Tra gli attaccanti d’interesse della Juventus c’è sicuramente Romelu Lukaku. Sulla situazione dell’attaccante belga del Chelsea, Marchetti ha parlato così: Lukaku dopo aver monopolizzato l’estate rischia di rimanere al Chelsea. La Juventus ora non può prenderlo (senza scambio con Vlahovic), visto che i Blues lo lasciano andare solo a titolo definitivo. Per ora solo l’Arabia è pronta a pagare (40 milioni), ma finora il giocatore ha sempre detto no. Cambierà idea a fine mercato? O la cambierà il Chelsea che magari apre al prestito (sempre che nel frattempo non abbia esaurito gli slot internazionali)? E a quel punto la Juve lo aggiungerebbe al suo parco attaccanti oppure potrebbe lasciare campo libero agli altri? Certo che sarebbe un vero paradosso che Lukaku passi da aver infiammato il mercato a rimanere fermo lì dove era”.

Non solo Juve: il punto sulle rivali

Oltre che della Juventus, il giornalista ha parlato anche delle trattative di altri club di Serie A. Ecco cosa ha detto: “La Roma ha certamente bisogno di un attaccante. E come sappiamo da inizio mercato, lo vorrebbe in prestito. Nel frattempo però l’urgenza ha fatto partire un’offerta ufficiale per Zapata all’Atalanta, un’offerta da 5 milioni di euro (più 5 di bonus) che però non bastano. E quindi o si ricomincia da capo oppure Zapata non sarà della Roma. Il mercato è aperto, ma questa trattativa rischia di chiudersi davvero troppo presto. La Roma si guarderà intorno, come ha fatto finora, alla ricerca della soluzione migliore. Una punta arriverà ma la fretta, che ha addosso ora la società giallorossa, non è mai stata una buona consigliera: bisogna avere i nervi per continuare a ragionare a sangue freddo.
La stessa cosa sta facendo il Milan: ma se tutti stanno cercando Colombo, ha davvero senso darlo in prestito (è vero per farlo crescere e giocare con più continuità) e poi andare a cercare qualcuno a mia volta in prestito? Questo interrogativo sta spuntando sempre più spesso dalle parti di Casa Milan. Nel frattempo per Ekitiké più di un sondaggio è stato fatto, ma la convinzione di affondare ancora non c’è. E così si rimane in ballo e si fa rimanere in ballo il Monza (che voleva proprio Colombo) insieme a Genoa e Cagliari (che a loro volta volevano Colombo, ma in seconda linea rispetto a Galliani). Il Cagliari avrebbe anche voluto Petagna, il Monza avrebbe anche potuto cederlo per poi rimpiazzarlo con Muriel e Colombo (appunto): ma ora che i tempi possono allungarsi come andrà a finire?”.