Nel suo editoriale su Tmw, Luca Marchetti ha analizzato gli investimenti effettuati nel mondo del calcio e in particolare in Serie A. Tra le squadre maggiormente sotto osservazione, anche la Juventus. Ecco un estratto delle sue parole: “Quindi intanto non è vero che chi ha speso di più ha speso meglio. Non solo non è detto che ha vinto, ma incrociando i dati si vede che molti degli investimenti non hanno prodotto ricchezza. Ed è questo il vero problema. Aver speso così tanti soldi e continuare a creare un disavanzo nel saldo è pericoloso. Si crea una spirale negativa che chiaramente non aiuta a tenere a posto i conti.
E in Serie A, Inter e Juve comprese, come ci si è comportati in questi anni”.
Marchetti ha anche aggiunto: “Si fa un gran parlare di quanto sia costata la rosa dell’Inter rispetto a quella delle avversarie (Juve e Milan, ma anche Roma), si parla di spese di ingaggi (visto che peraltro ultimamente i parametri zero possono fare la differenza). Il saldo delle ultime 10 stagioni è significativo. Il Milan – che come abbiamo visto prima non è fra le big che hanno speso di più) è sotto di 561 milioni di euro. Segue la Juve con -449 e poi staccata l’Inter con -246, che precede il Napoli con -200. Chi ha incassato di più? L’Atalanta (233) davanti all’Udinese (202) in 10 anni. Negli ultimi 5 anni la classifica cambia sorprendentemente: Juve (-220) scavalca il Milan (-205), resiste il Napoli terzo (-138) scompare l’Inter che si porta a metà classifica con un -19. Insomma se guardiamo gli ultimi 5 anni di calciomercato, incrociando con i conti e con il palmares delle squadre italiane, anche qui dovremmo rivedere il detto chi più spende meglio spende”.