Massimo Marazzina, ex calciatore, ha rilasciato delle dichiarazioni a Sportitalia. Ecco le sue parole sul trasferimento mai avvenuto in bianconero, una trattativa sfumata per un cambio di procuratore che non ci fu mai: “Ultimi giorni di mercato, firmo per la Juventus. Sto andando a Veronello per salutare, mi chiama Moggi chiedendomi se fossi contento di approdare alla Juve e rispondo di sì.
Mentre sto andando, dopo dieci minuti mi chiama Oscar Damiani, il mio procuratore, dicendo che non c’era più nessuno e che ci fosse qualcosa di strano. Dopo cinque minuti mi arriva una telefonata dove mi viene detto che siccome ho firmato con la Juventus devo cambiare procuratore. Io ho risposto che o mi avrebbero preso con il mio procuratore o avrebbero preso un altro. Infatti hanno preso un altro. A Oscar l’ho detto dopo. Ma non posso dire chi avrei dovuto prendere”.
Sul rapporto tra Lippi e l’Inter: “L’ho ritrovato mille volte e gli ho fatto anche tanti gol. L’anno dopo l’ho incrociato quando ero al Chievo, segnai due gol ma perdemmo 3-2. Prima della partita ci siamo rivisti e mi sono scusato per l’anno prima, E lui mi ha detto, come battuta: ‘Tranquillo, mi hai fatto un favore”.