Daniele Manna, dirigente della Juventus NG, ha rilasciato delle dichiarazioni alla JTV. Ecco le sue parole: “Dobbiamo essere orgogliosi e dobbiamo ringraziare la società di questa possibilità. Capita a pochi, forse a nessuno di poter giocare in una intera carriera di giocare in uno stadio come quello della Juventus, l’Allianz Stadium. Questo sottolinea la forte volontà della società di valorizzare il progetto Next Gen, di renderci partecipi, focalizzati sull’obiettivo che vuole perseguire. Siamo veramente contenti”.
Sulla novità del progetto: “C’è stata una evoluzione. La squadra aveva una età media inferiore di quella Under 23. Col progetto Next GEn vogliamo valorizzare tutti quei ragazzi che anche dopo il passaggio in seconda squadra fanno un percorso fuori, un percorso che li forma, gli permette di giocare in campionati di Serie A e Serie B, come stanno facendo Ranocchia e Di Pardo e come ha fatto Fagioli l’anno scorso.
Per noi è importante che tutti i ragazzi riescano a seguire la propria strada. E’ bello che possano farlo in Juventus, non è sempre possibile: c’è chi matura prima e dopo, chi ha bisogno di un tipo di percorso e chi può farlo direttamente come Miretti e Soulé in questa stagione. Abbiamo un occhio di riguardo su tutti quelli che sono i nostri ragazzi. E’ importante, quindi, che tutti insieme si vada nella stessa direzione. Questo progetto penso lo valorizzi ulteriormente”.