TORINO – Una brutta sconfitta in uno scontro diretto per la Juventus, che perde il Derby d’Italia contro l’Inter per 2-0. Si interrompe, così, la striscia di vittorie consecutive in questo 2021 per la squadra di Andrea Pirlo, che rimane a -7 dal Milan capolista, agganciata proprio ieri sera dai nerazzurri. Al termine della sfida, Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha parlato ai microfoni de La Domenica Sportiva della partita di ieri e del tecnico della Vecchia Signora.
SUL DERBY D’ITALIA E SULLA PARTITA DI CHIESA – “Abbiamo visto una bella gara e sono stato molto contento per aver visto quel gol di Barella. L’Inter ha conquistato una bella vittoria, alla Juve queste sconfitte possono capitare: infatti, una serata no può succedere ad ogni squadra, anche ai bianconeri. Chiesa poteva fare qualcosina di più; lui è un esterno, sia di destra che di sinistra, è il suo ruolo sia alla Juve che in Nazionale”.
SULLE POLEMICHE SOCIAL – “Ormai ci siamo abituati a questi problemi per i nostri calciatori e bisogna essere attenti; molti però sono dei ragazzi giovani e adesso non possiamo non convivere con i social. Per quanto riguarda il bacio di Vidal allo stemma della Juve penso che ci sta, perché la riconoscenza, dopo tanti anni in bianconero, è dovuta”.
SUL TRIDENTE DYBALA-MORATA-RONALDO – “Se tutti e tre si mettono a lavorare possono anche giocare insieme. Poi Pirlo li conosce molto meglio e sa molto bene cosa dovrà fare nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Cristiano Ronaldo, invece, è normale che abbia un po’ di difficoltà fisica. Lui è un calciatore che segna tantissimo e ci ha abituati ad un livello altissima; per questo, se non fa una partita strepitosa, ogni volta si cerca il pelo nell’uovo”.
SU PIRLO – “Le difficoltà all’inizio sono normali: puoi aver fatto il calciatore a livelli altissimi, ma fare l’allenatore è totalmente un’altra cosa. Piano piano, però, si migliora. Avere delle difficoltà è normale, anche se inizi con un top club come la Juve. Per quanto riguarda la partita di oggi, cambiare in corso d’opera non era affatto semplice. Non ho idea di come l’avesse preparata Pirlo, anche perché da fuori non è facile pensare cosa può o debba fare l’allenatore. Questa è stata una di quelle serate in cui le cose non sono andate affatto bene per la Juve, che, a parte un tiro di Chiesa, non ha creato altre occasioni; l’Inter, invece, ne ha avute diverse”. Ma attenzione perché, proprio in queste ore, sono arrivate anche alcune clamorose novità di mercato in casa bianconera: >>>> Colpo di scena improvviso, ora Paratici cambia obiettivo? Sta circolando una voce nuova <<<<