Come un fulmine a ciel sereno, sono arrivate, nella serata di ieri, le dimissioni di Roberto Mancini da Commissario Tecnico della Nazionale Italiana. Una notizia che non si aspettava nessuno, con l’ormai ex allenatore che ha deciso di allontanarsi dalla panchina Azzurra. Mancini avrebbe già ricevuto alcune offerte, sia per allenare la Nazionale Araba, che da alcune squadre della nazione stessa. Nei prossimi giorni l’ex tecnico deciderà il suo futuro, ma intanto ha voluto lasciare alla sua pagina Instagram le prime parole dopo le dimissioni.
“Le dimissioni da ct della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore”.
Per l’Italia è già partita la caccia al sostituto, con gli Azzurri che il 9 settembre scenderanno in campo: sue le piste su cui sta lavorando la FIGC. Una sarebbe quella che porta a Luciano Spalletti, anche lui libero dopo la separazione con il Napoli, ma per il quale ci sarebbe da risolvere il nodo della clausola presente nel suo contratto con gli Azzurri, di 3 milioni e 200mila euro, che il tecnico stesso dovrebbe pagare in caso di firma con una squadra in questa stagione. L’alta è la pista che riporterebbe Conte sulla panchina della Nazionale, anche se l’ex ct avrebbe un ingaggio più alto.