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Il Commissario Tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato intervistato dai microfoni di Rai Sport, ai quali ha commentato il sorteggio Mondiale che ha visto la Nazionale capitare contro la Macedonia e in caso di vittoria contro la vincente tra Portogallo e Turchia: “Poteva andare un po’ meglio, ecco. È chiaro che sia noi che il Portogallo dovremo battere Macedonia e Turchia. Siccome è una partita unica e secca, le difficoltà ci sono sempre. Noi siamo fiduciosi e positivi, soprattutto nei momenti un po’ più difficili”.
“La Macedonia ha fatto un ottimo gruppo di qualificazione. Anche con la Svizzera meritavamo di vincere eppure non lo abbiamo fatto. Dovremo fare una grande partita, poi vedremo la finale. Sono contento che giocheremo a Roma”.
“Il Portogallo ha Cristiano Ronaldo ed è forte, ma come noi avremmo evitato volentieri loro, probabilmente anche loro avrebbero evitato noi. Una eventuale finale ce la andremo a giocare”.
“Joao Pedro? È una cosa talmente recente, vedremo. Noi abbiamo giocatori bravi, Joao Pedro è un ottimo attaccante, conosce il calcio italiano. Ma non dimentichiamo ciò che i ragazzi hanno fatto quattro mesi fa. Servirà tornare a essere quell’Italia, ma quelle magie si trovano solo in quei momenti lì, quando stai insieme per un po’ di tempo. Sarà importante avere i giocatori a disposizione. Chi tirerà i rigori? Speriamo ce lo diano”.
Anche il tecnico del Portogallo Fernando Santos ha commentato il sorteggio: “L’Italia? Non è il caso di parlarne adesso, prima dobbiamo pensare a come battere la Turchia. La semifinale è la partita più importante. Vogliamo battere l’Italia e andare al Mondiale, ma c’è un passaggio importante prima. Il sorteggio? È questo, punto. Vedo anche cose positive tra cui la possibilità di giocare le due partite in casa e col supporto del pubblico. A marzo, quando la stagione farà sentire le sue fatiche, non viaggiare sarà importante