In un’intervista rilasciata sul sito ufficiale della Uefa, Roberto Mancini ha parlato dell’incredibile europeo vinto dalla sua Italia: “Le cose più belle di EURO? Il rapporto che si è creato all’interno squadra. Il gruppo ha lavorato insieme per 50 giorni e non è facile: sono stati giorni duri e faticosi, ma non ci sono stati problemi. La chimica e l’affetto non sono facili da ottenere. È stato fantastico perché abbiamo reso felici tante persone, giovani e meno giovani. È stata una festa per tutta l’Italia. I tifosi erano entusiasti e noi giochiamo per far divertire la gente. Dopo la pandemia era quello che ci voleva”.
Due dei protagonisti della cavalcata azzurra sono stati Donnarumma e Chiesa. I due calciatori italiani stanno vivendo due momenti estremamente diversi: il portiere non riesce a trovare spazio al PSG, mentre l’attaccante sta trascinando la Juventus. “Donnarumma ha iniziato a giocare da giovanissimo, ha grandi qualità – Ha esclamato Mancini -. Migliora anno dopo anno e vuole essere considerato il miglior portiere al mondo. Certo, siamo stati molto fortunati ad averlo a EURO 2020. Chiesa? Penso che possa crescere ancora molto. Sta migliorando sotto diversi aspetti. Ha buone doti atletiche e tecniche. Deve crescere mentalmente e trovare stabilità”.
Chiosa finale sulla Spagna, prossima avversaria dell’Italia nelle semifinali di Nation League: “La Spagna è stata la squadra che ci ha messi più in difficoltà a EURO 2020. È una squadra forte, con buoni giocatori. Sarà una bella partita. Loro sono bravi nel palleggio, mentre noi non abbiamo avuto tempo per arrivare ai loro livelli, ma stavolta sarà diverso. Sarebbe fantastico vincere la Nations League subito dopo l’Europeo e qualificarsi in anticipo per la Coppa del Mondo, ma non sarà facile. Quale sarà la nostra strategia? Ogni partita è piena di difficoltà. Quando giochiamo contro squadre più deboli, ad esempio, è difficile perché si difendono. Non c’è un solo modo di vincere“.