Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus, ha detto la sua sulla situazione dei bianconeri, parlando a Tuttojuve.com. Ecco le sue parole: “A me sconvolge il fatto che nessuno migliori, ad esempio Bremer era arrivato come un fenomeno ed ora è un giocatore più che normale. Il rendimento dei giocatori è sempre quello: o si allenano male, o non lavorano proprio. Perché più vai avanti in campionato e più dovresti far bene, anche se questo è una stagione spezzata in due dal Mondiale e quindi molto particolare. Pochi, o forse nessuno, sono veramente attaccati a questi colori.
Spesso vediamo una piccola reazione, ma sbagliamo a giudicarla. Le valutazioni le si fanno in tutto l’arco della partita, non solo nel momento in cui prendi uno schiaffo. Anche perché quando prendi gol, c’è una reazione comune da parte di tutti. La Juve non è stata all’altezza di lottare ad armi pari, perché il Napoli nel momento in cui spingeva riusciva sempre a creare qualche occasione.
Allegri ha sbagliato a non comprendere la situazione, si è avvalso del fatto di vincer le partite senza approfondire. Questa è una delle cose peggiori in questo mestiere, perché un allenatore è colui che vede al di là di una persona normale. La Juve non ha mai dimostrato di esser forte, ma onestamente non l’ho mai vista tale nemmeno contro formazioni di terza fascia. I giocatori risolutivi all’interno della rosa non possono essere sempre decisivi”.