Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus, ha detto la sua a Tuttojuve.com, parlando dei bianconeri. Ecco le sue parole: “Giuntoli è appena arrivato, per me ha già fatto delle buone cose. La prima cosa fatta è stata quella di chiarire chi farà parte di questa partita, perché non è mai bello convivere con coloro che andranno via e il gruppo deve esser formato da quelli che staranno insieme per tutta la stagione. Fin da subito sta prendendo delle decisioni non semplici, questo gli deve esser riconosciuto.
Bonucci? Invece è stato proprio questo uno dei suoi punti di forza, ovvero lasciar fuori una bandiera che non è più funzionale al progetto. Prima o poi gli doveva esser detto, non credo resterà per milleuno motivi e toglierlo daresti un vantaggio a tutti: Allegri incluso. Giuntoli non lo conosco, ho visto quanto fatto nei suoi trascorsi ed è maturato al massimo a Napoli. Non ha ancora dimostrato di essere un top, lo dimostrerà se farà bene con la Juventus.
Vlahovic? Io lo terrei, non è che lo puoi regalare adesso dopo che ci ha messo un po’ per abituarsi alla realtà Juventus. Psg e Real Madrid non sono due squadre qualunque, se lo vogliono significa che c’è una grossa stima per lui sul mercato. Poi se vorrà andar via, è chiaro che prenderei un altro attaccante. Lukaku per Vlahovic? Mai nella vita, perché Vlahovic è un terminale offensivo ed è in grado di far reparto da solo. E’ uno che porta avanti il pallone, bravo negli uno contro uno. Ed è molto tecnico. Anche Lukaku è ottimo come boa, ma necessita di più contributo da parte della squadra. Parliamo di quelli che ci sono: Bremer farà sicuramente meglio dello scorso anno, non era semplice calarsi in una realtà diversa ed ora penso abbia compreso tutti i meccanismi. Danilo è una sicurezza, Gatti ha delle qualità ma deve migliorare. Direi che i tre centrali li abbiamo. Alex Sandro? No, per carità. E’ una delle delusioni degli ultimi anni, il buon livello ormai non basta più. Non ho mai capito il crollo avuto negli ultimi anni”.