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Aumenta l’ansia in casa Juve per la sfida di questo pomeriggio contro lo Spezia, dove i bianconeri sono obbligati a vincere e dove, non sono piu ammessi passi falsi. Come dichiarato anche nella conferenza stampa di ieri da Max Allegri infatti, ‘le chiacchiere stanno a zero, bisogna vincere’, tutti i tifosi juventini si aspettano e si augurano una scossa immediata da parte di tutta la squadra, per tentare quantomeno di accorciare la classifica il prima possibile e provare ad entrare nella corsa scudetto prima che il treno delle teste di serie inizi a prendere una velocità irraggiungibile.
Un pò come avvenne nel 2016, quando dopo 11 giornate la Vecchia Signora si trovava a 14 punti dalla vetta, per chiudere poi il campionato in testa con una decina di punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Ma la situazione ad oggi sembra essere ben diversa da quella di allora, in primis i giocatori di quella Juve erano ben diversi da quelli attuali, secondo poi, le antagoniste non erano di questo livello.
A tal proposito è intervenuto anche l’ex giocatore del Napoli Cristian Maggio, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino: “Erano altri anni. Stagioni molto diverse da questa, e infatti penso che le cose stavolta possano andare molto diversamente. All’epoca la Juventus era molto più forte, anzi era una vera corazzata rispetto a oggi, e poi anche il Napoli ha fatto un gran salto in avanti. In quegli anni era anomalo vedere la Juve in quella posizione di classifica così lontano dalla vetta, mentre ora stanno vivendo un periodo di transizione. Tanti cambiamenti soprattutto societari. Credo che anche per questo non arrivino risultati imminenti”.