Massimiliano Maddaloni, ex allenatore della Juventus Primavera, ha detto la sua a Juventusnews24. Ecco le sue parole: “Credo che Giuntoli sia il direttore sportivo perfetto. Ha la capacità di abbinare il fuori campo, quindi tutta la parte di scouting, di competenze, di capacità di capire come inserirsi nelle trattative, ad una grossissima capacità in campo. È laureato ISEF, poi ha sempre avuto un rapporto molto particolare con l’allenatore. Nel senso che, avendolo avuto, a volte me lo ritrovavo dentro lo spogliatoio a parlare di tattica. Non impone niente, ma sa tante cose, si confronta spesso con il proprio allenatore. Tant’è vero che spesso lo ritroviamo anche in panchina ed è una cosa che non tutti i direttori sportivi fanno.
Lui porterà quello che è, rimarrà fedele ai suoi concetti, ai suoi principi e al suo modo di fare calcio. Questo può portare dei vantaggi alla Juventus perché, come detto, si ritroverà una persona competente in mille tipi di situazioni. In questo momento la Juve aveva bisogno come il pane di Giuntoli: oggi come oggi aveva bisogno di ripartire dopo quanto accaduto l’anno scorso, e farlo con una figura come lui significa partire con il piede giusto.
Giuntoli è un predestinato, è arrivato all’apice di dove poteva arrivare perché la Juventus in Italia è l’apice per un direttore sportivo. Non lo dicono solo le parole e chi ci ha lavorato insieme che era un predestinato, lo dicono anche i risultati. Tutti ora ricordano il campionato vinto con il Napoli, ma non dimentichiamoci che Giuntoli è colui che ha riportato il Carpi dall’Eccellenza alla Serie A. È una cosa che sa di miracoloso”.