[fncvideo id=670034 autoplay=true] La Juventus Under 19 esce sconfitta a Vinovo contro il Napoli nella sfida valida per il campionato Primavera 1. Di seguito riportiamo la cronaca della gara dal sito web ufficiale della Juventus: “L’avvio di gara è intenso, ma non regala occasioni da gol fino al minuto 10. Omic, dal limite, calcia una splendida punizione che trova un’ottima risposta di Idasiak, ma sul prosieguo dell’azione Savona è bravo a rimettere subito in mezzo il pallone per il più facile dei tap-in per Chibozo, al suo terzo gol in tre gare. La Juve, con il vantaggio acquisito, dimostra di essere ancora più in fiducia e sempre con Chibozo accarezza l’idea del raddoppio. La reazione del Napoli arriva al 21’ con il destro di Ambrosino, ben parato in tuffo da Senko. I bianconeri sembrano in totale gestione del match e al minuto 25 si trovano nuovamente a pochi centimetri dal 2-0, ma nel momento di massimo sforzo arriva l’inaspettato pareggio campano con Ambrosino, ben servito da D’Agostino. Dopo l’1-1 il Napoli tenta il sorpasso con il colpo di testa ancora di Ambrosino che termina a lato di poco. La Juve reagisce, ma al 35’ deve subire il contraccolpo dell’espulsione diretta di Ange Chibozo.
Non è semplice, ma la squadra di Mister Bonatti dimostra maturità e pazienza chiudendo la prima frazione in perfetto equilibrio senza concedere nulla al Napoli. Nella ripresa, iniziata senza cambi per i bianconeri, sono proprio i padroni di casa a rendersi pericolosi: al 50’ Turco prova la girata di testa sull’ottimo cross di Savona, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. A proposito di traversa, tre minuti più tardi, la colpisce Omic con grande violenza dalla distanza lasciando immobile Idasiak. Intorno al quarto d’ora della ripresa arrivano i primi cambi per la Juve: dentro Mbangula e Galante per Sekularac e Turco. Il Napoli prova a scuotersi e in due circostanze, al minuto 62 e al minuto 69, sempre con Ambrosino si avvicina al bersaglio grosso, ma Senko in una delle due occasioni chiude straordinariamente lo specchio della porta.
La reazione della squadra di Mister Bonatti non manca e al 72’ la punizione calciata da Hasa, da posizione defilata, e spizzata da Mulazzi per poco non finisce la sua corsa in rete. Il finale di gara vede l’ingresso in campo anche di Citi, Strijdonck e Maressa. L’ultimo quarto d’ora è ricco di emozioni: al 77’ D’Agostino costringe ancora una volta Senko agli straordinari. Un minuto più tardi Tourè, entrato per il Napoli nella ripresa, lascia i suoi compagni in dieci uomini, per un finale in parità numerica. La Juve, adesso, ci crede ancora di più e nel giro di tre minuti ci prova due volte con Mbangula a trovare la rete del nuovo vantaggio. Il Napoli, però, non ci sta e al minuto 94 si divora una colossale occasione per l’1-2 con Marranzino che, servito da Ambrosino, colpisce clamorosamente il palo. In questi casi, dopo un gol sbagliato arriva quello subìto, ma questa volta non è così: Ambrosino ha ancora energia per un ultimo affondo e nell’ultima manciata di secondi del recupero salta Muharemovic e una volta a tu per tu con Senko scarica il pallone sotto la traversa per il definitivo sorpasso”.