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Anche la Spagna è impegnata nella gare di Nations League. Oggi, alla vigilia della seconda sfida contro la Repubblica Ceca, Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa. Il pronostico verso Qatar 2022: “Se c’è una favorita per il Mondiale? Vedo l’Argentina molto al di sopra delle altre. L’Argentina e anche il Brasile, perché sennò poi i media brasiliani diranno che ho visto l’Argentina meglio di loro. Quindi Argentina e Brasile. Non si tratta di quello che penso o che lascio intuire, ma di prospettiva. Nessuno ne parla del resto dei gironi. Il tema è generare dubbi sulla nazionale. Guarda la Francia, nessuno lo rende facile . Noi non siamo diversi. Se siamo una buona squadra che combatterà in ogni partita? Lo state già vedendo“.
Il commissario tecnico delle Furie Rosse poi ha parlato di Alvaro Morata, che con lui è praticamente inamovibile dalla formazione titolare. Non solo per le sue capacità da centravanti (con la maglia della nazionale iberica segna di più che con la Juventus), ma anche per altre qualità che lo fanno preferire ad altri. Queste le sue parole: “Tutte le ali che abbiamo possono giocare come un 9. Non voglio fare paragoni, ma il livello difensivo di Alvaro Morata, che può giocare anche sulla fascia, è migliore di quello di qualsiasi altro attaccante in Europa. È molto bravo con la palla e rende sempre le cose difficili ai difensori. Il lavoro difensivo è fondamentale se vogliamo giocare ogni partita per cercare di vincere: vogliamo che chi scende in campo sappia di dover fare entrambe le fasi“.
Il futuro dell’attaccante madrileno è ancora tutto da scrivere. Le parole del c.t. spagnolo confermano quello che pensa anche Massimiliano Allegri: Morata sa sacrificarsi e giocare anche sull’esterno. Per questo il tecnico bianconero, che lo conosce bene, lo vorrebbe trattenere, non come vice Vlahovic, ma come ala di un 4-3-3. La Juve ora è al lavoro per trovare una soluzione vantaggiosa per acquistarlo a un prezzo scontato dall’Atletico Madrid.