L’ ex difensore dell’Inter Lucio, ha rilasciato delle dichiarazioni in una lunga intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, dove ha parlato anche della lotta scudetto.
SULL’INTER – “Forza fisica, transizione rapida dalla difesa all’attacco, solidità dietro e poi quella coppia eccezionale davanti… Spero solo che abbia anche i nostri stessi successi. Purtroppo, la vedo meno di quanto vorrei, ma quanto basta per notare quanto sia forte. E quanta fiducia abbia. L’Inter si merita di stare lì: se mantiene questa regolarità fino alla fine, è destinata a far terminare il dominio Juve”.
SU CONTE – ”
Pochi, perché ho passato solo sei mesi con lui alla Juve, ma era un allenatore esigente a cui piaceva lavorare molto. E poi sapeva concentrarsi benissimo sulla parte fisica: questo aspetto è decisivo per creare squadre così competitive come le sue. E quanti video ci faceva vedere sia prima che dopo i match! Mi sembra l’uomo giusto per riportare l’Inter alla vittoria e per costruire una solida carriera a Milano. È un po’ strano vederlo lì visto il suo passato, ma nel calcio contano i risultati. E lui li sta ottenendo”.
SULLA DIFESA – “Ai nostri tempi era così: non solo noi difensori, ma tutta la squadra riusciva ad aiutarci con una compattezza unica. Anche questo reparto dà molta tranquillità: sia Skriniar che Bastoni sono difensori moderni, ma De Vrij è quello che più mi somiglia. Mi rivedo in lui sia in marcatura, sia in certi movimenti con la palla. Da voi contro le piccole è durissima. Il campionato è così competitivo che c’è naturalmente una cultura tattica e difensiva. Attraverso le grandi difese costruisci gli attacchi e l’Inter ne è un esempio”.
SU DI LUI – “Quando ho smesso di giocare mi sono dedicato solo alla famiglia. Ora, però, voglio continuare col calcio: quello che ho vissuto, nei club e nella Seleçao, è un patrimonio da portare da qualche altra parte. In ogni caso, mi sento un uomo realizzato: ho raccolto gioie e successi che mai avrei immaginato”.