Enrico Lubrano, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a Calcio Napoli 24 live: “Sanzioni sportive? Non posso dare risposte concrete, in astratto è corretto dire che la Federazione non ha predisposto criteri di valutazione dei giocatori, la Corte Federale d’Appello sul caso plusvalenze disse che non c’erano parametri per valutare i valori e invitò la Federazione a codificarli, indicando i criteri. Questo invito non è stato recepito dalla Federazione quindi non ci sono parametri oggettivi per definire la valutazione di un calciatore. Ci sarebbero stipendio e presenze, possibilmente, da considerare e valutare per eventuali anomalie. Però la Procura Federale senza criteri dovrà dire se la valutazione è manifestamente irragionevole e sproporzionata, la società dovrà dimostrare che è congrua perché in quel momento poteva avere quel valore di mercato”.
Sulla penalizzazione della Juve
“Il rischio è un procedimento disciplinare che possa prevedere la violazione del principio di lealtà sportiva come accadde alla Juventus, e che arrivò a determinare una penalizzazione in classifica: il precedente è importante, al processo Plusvalenze bis ebbe 10 punti di penalizzazione per violazione del principio di lealtà sportiva. Però fu una serie di operazioni preordinate e costruite in maniera strutturata per alterare complessivamente i valori di bilancio. La violazione di lealtà sportiva non era sulla singola operazione ma una serie complessiva che hanno integrato la violazione del principio. Fosse accertato che il valore del calciatore fosse difforme, si tratterebbe di una singola operazione e non di una pluralità strutturata”.