Lotta scudetto, Italiano: "La Juve può rientrare in gioco". De Zerbi: "Gli infortuni hanno un peso" - JuveNews.eu

Lotta scudetto, Italiano: “La Juve può rientrare in gioco”. De Zerbi: “Gli infortuni hanno un peso”

Le dichiarazioni dei tecnici di Spezia e Sassuolo sulla lotta per lo scudetto

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La lotta per lo scudetto sta entrando sempre più nel vivo. Terminata la quinta giornata di ritorno di campionato, la classifica vede l’Inter prima a 56 punti, inseguita dai cugini rossoneri a quota 50. Molto più staccata la Juve campione in carica, ferma al terzo posto a 46, a sole tre lunghezza dalla Lazio settima. Nel mezzo, tra bianconeri e biancocelesti, anche Atalanta, Roma e Napoli. Uno scontro mai così avvincente e aperto ad ogni pronostico come in questa stagione. La Gazzetta dello Sport ha intervistato due tecnici, Vincenzo Italiano e Roberto De Zerbi, che hanno dato il loro parere sulla questione.

Italiano: “In questo momento l’Inter sembra aver preso fiducia e maggiore autostima, ma a quattordici partite dal termine ci sono tanti scontri e molte variabili di cui tenere conto. E secondo me può rientrare in ballo anche la Juve, che deve recuperare una gara. L’Inter ha grande compattezza e concretezza quando si distende in avanti con Lukaku e Lautaro che sono quasi immarcabili”.

De Zerbi: “Ci sono tante variabili quest’anno. Il Milan è cresciuto moltissimo rispetto all’anno scorso, bisogna vedere se riuscirà a reggere fino alla fine: sta facendo cose strepitose. L’Inter arriva da un secondo posto e da una finale di Europa League, è ben strutturata. Il vantaggio in classifica c’è, i punti sul Milan sono pochi, ma non c’è nemmeno tanto tempo per recuperare. Gli infortuni avranno un peso. Guardate la Juve senza Dybala, Morata, Cuadrado e gli altri. Vale per tutti: la media punti del Sassuolo si è abbassata quando ho dovuto fare a meno di Berardi, Boga, Caputo. Defrel è stato spesso fuori, Djuricic ha avuto un lungo stop per il Covid. E all’estero è lo stesso: perfino il Manchester City andava piano quando gli mancavano le punte. Poi i giocatori hanno recuperato e il City ha ripreso a correre”.

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