[fncvideo id=679923 autoplay=true]
La lotta per il quarto posto sembra non essere chiusa solo a Juventus e Atalanta. Oggi pomeriggio, allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio ha battuto nettamente il Bologna per 3-0. La squadra di Sarri si è portata così temporaneamente a 3 lunghezze dai bianconeri in classifica. E visto che domani ci sarà lo scontro diretto fra le due squadre che la precedono, la Lazio è certa di recuperare punti almeno a una delle due, se non ad entrambe, in caso di pareggio a Bergamo. L’ex allenatore bianconero ha riscattato così il pesante ko in Coppa Italia subito dal Milan, con 4-0 senza appello che ha sancito l’eliminazione ai quarti di finale.
Ora l’ex allenatore della Juventus comincia a rivedere i piani alti della classifica e non disdegnerebbe di fare uno scherzetto alla squadra con cui non si era lasciato in ottimi rapporti, per usare un eufemismo. Nel primo anticipo della giornata i biancocelesti sono partiti subito forte, passando in vantaggio al 13′. Ingenuità di Soumaoro che colpisce sul volto Zaccagni in area di rigore: dal dischetto Immobile non perdona. La Lazio gioca bene e nella ripresa dopo pochi minuti trova il raddoppio: bella imbucata di Luis Alberto per Zaccagni che punisce Skorupski sotto le gambe. Partita in completo controllo per i padroni di casa, che cinque minuti dopo trovano il tris. Azione che parte nuovamente dai piedi di Luis Alberto, che serve Lazzari. L’esterno accelera e mette in mezzo per Zaccagni che firma la sua prima doppietta con la maglia della Lazio.
A fine gara il tecnico toscano è sembrato molto soddisfatto: “Negli ultimi due mesi stiamo facendo bene. Quello di Milano è stato solo un blackout. Oggi avremmo potuto chiuderla prima, dovevamo essere più cattivi nel primo tempo. Avendo giocato 63 ore fa, abbiamo fatto il massimo: abbiamo fatto soprattutto lavoro al monitor. Purtroppo questo è il calcio ogni tre giorni“.
Al di là del fastidio per gli impegni ravvicinati, Sarri domani sera potrà dirsi spettatore interessato del match fra Juventus e Atalanta, perché dopo la vittoria per 3-0 a Firenze e quella di oggi con lo stesso punteggio contro il Bologna, si è portata a ridosso delle contendenti.