Juve, nella lotta per il quarto posto c'è anche la Lazio?

Juve, nella lotta per il quarto posto c’è anche la Lazio?

Maurizio Sarri, ex allenatore della Juventus
La squadra biancoceleste dell'ex allenatore bianconero ha vinto e convinto in casa contro il Bologna e si porta a -3 da quella di Allegri.

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Maurizio Sarri, ex allenatore della Juventus
Maurizio Sarri, ex allenatore della Juventus

La lotta per il quarto posto sembra non essere chiusa solo a Juventus e Atalanta. Oggi pomeriggio, allo stadio Olimpico di Roma, la Lazio ha battuto nettamente il Bologna per 3-0. La squadra di Sarri si è portata così temporaneamente a 3 lunghezze dai bianconeri in classifica. E visto che domani ci sarà lo scontro diretto fra le due squadre che la precedono, la Lazio è certa di recuperare punti almeno a una delle due, se non ad entrambe, in caso di pareggio a Bergamo. L’ex allenatore bianconero ha riscattato così il pesante ko in Coppa Italia subito dal Milan, con 4-0 senza appello che ha sancito l’eliminazione ai quarti di finale.

Ora l’ex allenatore della Juventus comincia a rivedere i piani alti della classifica e non disdegnerebbe di fare uno scherzetto alla squadra con cui non si era lasciato in ottimi rapporti, per usare un eufemismo. Nel primo anticipo della giornata i biancocelesti sono partiti subito forte, passando in vantaggio al 13′. Ingenuità di Soumaoro che colpisce sul volto Zaccagni in area di rigore: dal dischetto Immobile non perdona. La Lazio gioca bene e nella ripresa dopo pochi minuti trova il raddoppio: bella imbucata di Luis Alberto per Zaccagni che punisce Skorupski sotto le gambe. Partita in completo controllo per i padroni di casa, che cinque minuti dopo trovano il tris. Azione che parte nuovamente dai piedi di Luis Alberto, che serve Lazzari. L’esterno accelera e mette in mezzo per Zaccagni che firma la sua prima doppietta con la maglia della Lazio.

A fine gara il tecnico toscano è sembrato molto soddisfatto: “Negli ultimi due mesi stiamo facendo bene. Quello di Milano è stato solo un blackout. Oggi avremmo potuto chiuderla prima, dovevamo essere più cattivi nel primo tempo. Avendo giocato 63 ore fa, abbiamo fatto il massimo: abbiamo fatto soprattutto lavoro al monitor. Purtroppo questo è il calcio ogni tre giorni“.
Al di là del fastidio per gli impegni ravvicinati, Sarri domani sera potrà dirsi spettatore interessato del match fra Juventus e Atalanta, perché dopo la vittoria per 3-0 a Firenze e quella di oggi con lo stesso punteggio contro il Bologna, si è portata a ridosso delle contendenti.

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