Ieri sera si è svolta la cena del Gran Galà della Lega di Serie A. All’evento erano presenti tanti personaggi di spicco del mondo del calcio italiano. Tra questi anche Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, nel corso della serata, è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha toccato uno degli argomenti più caldi del calciomercato: il futuro di Milinkovic-Savic. Il giocatore serbo in questa stagione sta facendo registrare numeri impressionanti ed è tra i centrocampisti migliori in Europa per gol e assist. Su di lui da tempo si sono posati gli occhi dei grandi club europei, ma anche quelli della Juventus, che lo vorrebbe per cambiare il volto del suo centrocampo.
Queste le parole del patron biancoceleste: “Se l’ho messo in vendita? Parlate sempre di soldi, io di qualità tecnico-morali dei giocatori. Milinkovic non è in vendita. Non l’ho mai messo in vendita. Per comprare c’è bisogno di chi vende. Io stimo molto Milinkovic, perché può fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo, io chiederei al giocatore che cosa vuole fare. Nella mia società esiste prima il valore umano e poi quello economico. Quando mi fu fatta un’offerta indecente da 140 milioni, io ho non ho voluto venderlo. Sono l’unico caso della storia del mondo, anche perché oggi c’è un problema di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l’opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema“.
Il presidente poi ha parlato anche del rapporto con il suo tecnico: “Con Sarri abbiamo già concertato una programmazione e, al di là degli aspetti formali, c’è grande intesa. Sta dimostrando di essere un allenatore di qualità e che vive di calcio. Questo è importante per una squadra che ambisce a grandi obiettivi“.