Locatelli, parla il fratello: "Manuel ama la Juve, per quei colori da tutto"

Locatelli, parla il fratello: “Manuel ama la Juve, per quei colori da tutto”

Manuel Locatelli
Il fratello del centrocampista della Juventus ha parlato della storia del giocatore bianconero dai suoi inizi al passaggio a Torino

Il fratello del centrocampista della Juventus Manuel Locatelli, Mattia, ha parlato intervistato dai microfoni di LacasadiC, ai quali ha parlato della carriera del fratello, fino all’arrivo alla Juventus: “Da piccolini eravamo sempre insieme, quanti disastri in casa con il pallone. Era come un amico. Mettevamo i giacchetti come pali e via con i due contro due. Io e Mattia, contro Manuel e papà. Al Milan ha sofferto il fatto che venne visto come salvatore della patria, ma un ragazzo di 18 anni non può esserlo. Non aveva la sicurezza che ha costruito dopo”.

Andare al Sassuolo è stato il passo più difficile della sua carriera. Non è stato semplice dire addio a un club come quello rossonero, a San Siro e a tutto ciò che significava. L’ha vissuto forse come un piccolo passo indietro. Nella prima stagione ha faticato un po’, nella seconda, invece, è arrivata la svolta. Anche grazie a De Zerbi che lo ha aiutato molto. Una crescita che gli ha permesso di conquistare la maglia azzurra”.

“Ricordo ancora la trattativa per passare alla Juve. Per lui è stata lunghissima. C’era anche l’Arsenal, ma lui voleva la Juventus. Le società continuavano a incontrarsi, ma senza trovare l’accordo. Ogni giorno guardavo la Gazzetta per controllare. A Sassuolo si allenava a parte, in lui il desiderio di cambiare. Una vera emozione. Il giorno dell’esordio ci mandò una foto con la maglia e le parole “Ce l’ho fatta’. Per la Juve dà tutto. Ama quei colori. I primi giorni non gli sembrava vero. E poi capii che c’era un motivo se era lì con loro. Manuel è molto felice di essere lì. Tanti i ragazzi con cui ha legato, da Chiellini e Bonucci a Morata e De Ligt”.

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