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Giorni intensi in casa Juve, dove si lavora sempre sul mercato per rinforzare al meglio la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, che dovrà guidare la squadra ad un pronto riscatto in campionato dopo la deludente annata passata sotto la gestione di Andrea Pirlo. Il tecnico livornese, nei vari summit con la società che ci sono stati nelle ultime settimane, ha ribadito a gran voce la necessità di avere rinforzi nel reparto di centrocampo, finito nel mirino delle critiche per la poca incisività mostrata lo scorso anno. Il primo obiettivo, come ormai risaputo, è sempre quel Manuel Locatelli che, con la maglia dell’Italia, si sta rendendo protagonista ad Euro2020.
Non solo grandi giocate per il ragazzo scuola Milan, ma anche incisività in zona gol, come dimostrato dalla doppietta messa a segno contro la Svizzera, avversario sottovalutato da molti ma che ieri, ai rigori, è riuscito ad estromettere la Francia dalla competizione. La dirigenza bianconera ha in programma un incontro con quella del Sassuolo nei prossimi giorni, con la trattativa che procede ormai a ritmo spedito. Stando a quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, il ragazzo avrebbe già espresso la propria preferenza per il passaggio all’ombra della Mole, una priorità che estrometterebbe così la concorrenza rappresentata da Borussia Dortmund e Arsenal (altri club dati per interessati).
Il club emiliano rimane fermo sulla propria richiesta di 40 milioni di euro che la Juve, però, non vorrebbe pagare tutti in una sola sessione di mercato. Se il Sassuolo aprisse ad un’operazione “stile Chiesa”, con un prestito oneroso ed un obbligo di riscatto fissato a determinate condizioni, la trattativa si chiuderebbe subito. In caso contrario, non è escluso l’inserimento di contropartite tecniche gradite al nuovo tecnico Dionisi. Intoccabile Fagioli, che Allegri vuole valutare in ritiro, l’indiziato principale a partire è il difensore rumeno Radu Dragusin.