Fernando Llorente, ex calciatore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport sulla partita di questa sera tra i bianconeri e il Lipsia, match decisivo per la classifica della nuova Champions League: “La Juve aveva bisogno di cambiare tanto e lo ha fatto bene. Giuntoli è stato mio dirigente al Napoli, è una garanzia. E se hanno speso molto, è perché vogliono tornare a trionfare: la Juve parte sempre per vincere tutto. Per lo scudetto l’Inter resta la più forte, ma la Juve c’è. E occhio al Napoli, Conte è un fenomeno. In Champions è un’altra storia: la squadra di Thiago Motta è partita bene col Psv e adesso vediamo se si conferma contro il Lipsia”.
Il paragone tra Vlahovic e Sesko
Chi prendo? Sono giovani e forti. Tra i due, prendo ancora Dusan. Se migliora mentalmente, ha tutto per essere uno dei primi 9 al mondo. Un colpo che mi ispira? Conceiçao. Tecnica, dribbling, strappi: il portoghese ha avuto un impatto super a Marassi. Chi scelgo tra Yildiz e Nusa? Yildiz sembra speciale, ha il piede dolce e un bel dribbling. È giovane, ma porta il 10 con naturalezza”.