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Nel giorno del suo compleanno, il Corriere dello Sport propone un’intervista a Marcello Lippi. Sulla favorita per lo scudetto: “Non voglio parlare di favoriti o non favoriti. Dico solo che la squadra che ho visto fare meglio nelle ultime 2-3 partite è stata l’Inter. Ho notato che è rabbiosa, determinata, viva e concentrata. Contro il Verona sabato ha fatto una grande partita”
La vittoria dell’Inter nel Derby d’Italia ha rilanciato i nerazzurri: “Quei tre punti hanno ridato la carica ai nerazzurri e hanno frenato i bianconeri. Se la Juve avesse vinto, si sarebbe giocata lo scudetto fino alla fine e magari. Adesso invece la lotta è ristretta a quelle tre in testa e ritengo improbabile un recupero della Juventus“.
Il Napoli invece ha fallito una grande occasione domenica: “Fallimento è termine che piace a voi giornalisti. Io dico che ha sbagliato una gara, che ha offerto una prova negativa e ha perso contro un’ottima Fiorentina, ma mancano sei giornate alla fine. E se il Napoli le vincesse tutte?” ha detto l’ex tecnico.
Il Milan invece è in un periodo di difficoltà, ma è ancora primo: “Pioli merita i complimenti per come ha fatto giocare la squadra durante tutta la stagione. Un momento così così ci sta, ma non è ancora finita e comunque il Milan è sempre davanti“.
Ora mancano solo sei giornate di Serie A: “Un equilibrio così in Italia nelle ultime stagioni non c’è mai stato perché a questo punto la Juventus o l’Inter lo scorso anno avevano, più o meno, ipotecato il titolo. Adesso non ci sono più scontri diretti e avranno un valore incredibile gli incontri che l’Inter, il Milan e il Napoli giocheranno con le squadre medio-piccole. Non c’è niente di scontato e l’impresa della Fiorentina al Maradona lo dimostra: chi vuole vincere lo scudetto non potrà permettersi errori“.