L’ex allenatore della Nazionale Campione del Mondo 2006 Marcello Lippi, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TMW, dove ha parlato anche della Juve e della lotta scudetto. Si è poi soffermato anche sulla crescita dei giovani in Italia, di seguito ne riportiamo un estratto.
SULLA JUVE – “Ho sentito tante critiche, c’è un processo di rinnovamento, ma sono dentro a tutto. Sono in finale di Coppa Italia, sono in corsa in Champions, credo che passeranno il turno col Porto, e poi in campionato se vince il recupero col Napoli può sperare ancora. Sono arrivati anche tanti giocatori nuovi, non di primissima qualità soprattutto in certe zone del campo. Manca un giocatore di classe come Dybala ma è sempre dentro in tutte le competizioni”.
SULLA LOTTA SCUDETTO – “L’Inter è la più continua, è vero, però manca ancora un bel po’. C’è da considerare che essendo fuori dalle coppe, l’Inter può dedicare la sua preparazione solo al campionato e questo è un vantaggio.L’Atalanta si sta confermando anche a livello internazionale, la Juventus sta vivendo un momento particolare con un nuovo tecnico che ha dovuto fare le verifiche sul campo e non in amichevole. Ad oggi la più forte in Italia è l’Inter, ma è uscita dalle coppe, anche se[fncvideo id=563231 autoplay=true] ora gioca con una convinzione e autostima che gli permette di essere più spregiudicata. Al momento in Italia non c’è una squadra forte a livello europeo.
SULLA NAZIONALE – “Mancini è stato molto bravo in un contesto di grande difficoltà. Io potevo scegliere su un bacino di oltre 65% di calciatori itaiani, oggi la situazione in Serie A si è ribaltata. Ha dato fiducia a tanti giovani, vedi Zaniolo, che non aveva esordito neanche in squadra, lanciando un segnale importante ai club di far giocare questi talenti. E’ una squadra che gioca un bel calcio e fa sperare”.