TORINO – L’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana Marcello Lippi, ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport. L’ex allenatore della Juventus ha detto la sua sulla lotta Scudetto, che vede impegnate le squadre di serie A: “Ancora è presto, manca troppo tempo alla fine del campionato. Occorre valutare diversi aspetti, a cominciare dai singoli impegni. Ad oggi, Inter, Milan e Juventus hanno il 33% di vincere il titolo. Champions ed Europa League sono competizioni differenti, ma chi ha solo il campionato può concentrarsi e dedicarsi tutta la settimana ad una sola gara, ed è un vantaggio da non sottovalutare. Altrettanto vero, però, che vincere aiuta a vincere e la carica che arriva da una importante affermazione europea può farsi sentire ma alla lunga chi ha meno impegni gode di un certo vantaggio”.
Lippi ha parlato anche del duello tra i suoi due ex giocatori, Antonio Conte e Andrea Pirlo, con il tecnico bianconero che ha vinto la doppia sfida di Coppa Italia con il rivale: “Li sto seguendo, ovviamente. Pirlo conferma di avere una grande serenità e la trasmette alla squadra. La sua Juventus sta crescendo e mostra anche un grande pragmatismo. Andrea si è trovato catapultato in questa nuova avventura senza avere esperienza in panchina e in un momento di rinnovamento della squadra. Tuttavia, sta mostrando la sua intelligenza anche nella gestione delle partite. Ha assorbito il DNA della Juventus. Determinazione, voglia di vincere, grande carattere e grandi campioni”.
La chiosa su Antonio Conte: “Antonio invece è sempre il solito. Era un grande trascinatore da giocatore e ha confermato le sue doti da allenatore. Mi sembra che abbia trovato la quadra. La Juve è più concreta. Comunque non scarterei Pioli, anche lui trasmette molta saggezza e tranquillità al Milan. I rossoneri poi si sono rinforzati parecchio. Adesso hanno più ricambi rispetto al passato”.