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Marcello Lippi, ex tecnico della Juventus, è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport. Lippi ha parlato per prima cosa del futuro di Buffon, vicino a firmare un biennale con il Parma, club che lo ha lanciato nel grande calcio:
“Buffon? Si meravigliano tutti per quello che sarà il futuro di Gigi, ma lui ha sempre fatto cose straordinarie e continua a farle anche ora. Giocare a 43 anni è straordinario ma a lui questo non pesa affatto. Non so cosa deciderà, ma di sicuro sta bene fisicamente, i riflessi sono quelli di sempre. In molti pensavano fosse giusto che giocasse lui al posto di Szczesny durante l’ultima stagione. Ora deve fare quello che sa fare meglio, anticipare i giocatori e parare”.
L’ex ct ha poi continuato parlando della Juventus, concentrandosi in particolare sul ritorno di Massimiliano Allegri in panchina: “Il ritorno di Allegri? Max aveva bisogno di riposare un paio di anni come tutti i toscani (ride ndr). Il suo ritorno lo vedo come una mossa saggia da parte della società e da parte di lui stesso che è tornato sui suoi passi. La Juve ha fatto una scommessa e dopo 10 anni di vittorie se lo poteva permettere, ora però ha fatto un passo indietro tornando con Allegri. L’ho sentito, gli ho detto di non preoccuparsi perché i ritorni alla Juve sono anche vincenti”.
Infine, due parole sulla Nazionale, che all’esordio ad Euro2020 ha travolto con un secco 3-0 la Turchia all’Olimpico: “L’Italia di Mancini? Mi sono innamorato di Barella perché è un centrocampista interpreta al meglio il calcio in modo internazionale. Dà una mano a tutti, è completo ed è un giocatore internazioale che sa fare tutto, sia in attacco che in difesa. Sono sicuro che trtoverà il suo spazio in questo Europeo”.
