L’ex allenatore della Juventus e della Nazionale Italiana Campione del Mondo Marcello Lippi, ha parlato intervistato dai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, ai quali ha parlato della squadra bianconera e del campionato di Serie A in generale.
Queste le sue parole sulla squadra di Torino, rea di essere stata troppo incostante in questa stagione per lottare al vertice e per il titolo: “La Juventus ha fatto un campionato discreto, poteva fare di più nell’ultimo periodo ha ripreso un certo rendimento e una grande convinzione, ma tutti si aspettano di più dai bianconeri. Non sempre si può vincere. Il rammarico è che non sia stata lì al vertice, ma il fatto che ogni tanto il campionato lo vinca qualcun altro è un fatto abbastanza normale” prosegue il tecnioco, dicendo la sua sul tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri: “Allegri è tra gli allenatori più affidabili in Europa, per capacità e gestione dei grandi giocatori. Tanto è vero che continuerà”.
Lippi continua poi parlando del resto della Serie A e del tracollo del Napoli, del quale il tecnico Luciano Spalletti si è preso le colpe: “Spalletti si è assunto la responsabilità perché è una persona troppa seria. Sa che c’è sempre lo zampino dell’allenatore. Non ho visto una squadra concentrata e determinata in maniera sufficiente per il momento che stava passando, sul 2-0 c’erano ancora le possibilità di giocarsela sino in fondo. Sono mancati in questo aspetto”.
Poi i complimenti a Nicola e al lavoro che sta facendo con la Salernitana, che con questo ruolino di marcia potrebbe salvarsi: “Così come nelle squadre che negli ultimi anni ha allenato, Nicola sta facendo un miracolo con una squadra che era data per spacciata. Sembra quasi che, quando arrivi, inizi una preparazione e faccia giocare una squadra a prescindere dalla sua posizione in classifica”.