[fncvideo id=679923 autoplay=true] Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato al Consiglio Federale di oggi di vari temi, tra cui il cambiamento dell’indice di liquidità: “L’indice di liquidità salirà fino a 1 nell’arco di 3-4 anni. Non è più un indice che impedirà o consentirà le attività di calciomercato, ma sarà un indice legato all’ammissione al campionato. Modifiche regolamentari? Credo molto nella democrazia. Domani la Lega Serie A adotterà i principi informatori. Se non lo fanno loro, lo farà un commissario ad acta. Europei? Lo step decisivo per l’Europeo del 2028 è marzo.
Prima dell’Esecutivo Uefa del 20 marzo presenteremo la nostra candidatura, che è aperta anche al 2032. Valuteremo una delle due opzioni. Lo faremo in maniera seria e ponderata anche perché c’è un grande fermento di rinnovamento delle infrastrutture. Penso ad esempio a Firenze, Cagliari, Bologna e Bari. Rischio default per il calcio? Mi attengo ai numeri del Comitato Esecutivo della Uefa, che ritengono sia un danno irreparabile per il mondo del calcio. Capisco il concetto di solidarietà ma si può garantire in altri modi senza intaccare il valore delle competizioni. Il mondo del calcio si deve presentare in modo coerente e con un piano industriale. Ci deve essere grande senso di responsabilità perché non voglio solo chiedere ristori.
Credo sia un nostro diritto chiedere le forme di agevolazioni che abbiamo richiesto ma è altrettanto doveroso presentarsi con presupposti che creino prospettive diverse. Balotelli in Nazionale? Ho accolto bene la convocazione di Mario così come tutte le convocazioni. Balotelli ha iniziato con me nell’U21. Con lui ho sempre avuto un bel rapporto sul piano umano. Sul piano tecnico ho grande fiducia in quello che fa Mancini. Non posso che condividere le sue scelte, come quelle fatte sui tanti giovani. Ho accolto benissimo anche la convocazione di tanti giovani, continuiamo nel nostro progetto, Ho grande fiducia in Mancini“.