Nel suo editoriale su La Gazzetta dello Sport, Fabio Licari ha parlato dell’intreccio possibile tra la Juventus e la Nazionale. Ecco cosa ha scritto: “La percentuale di azzurrabili che ci ritroviamo oggi in campionato, poco sopra il trenta per cento, non è soltanto una bella complicazione per i poveri c.t. al momento delle convocazioni. Ha di fatto cancellato dal nostro vocabolario i vecchi e cari “blocchi” della Nazionale. Storicamente la Juve ha sempre avuto un’anima “italiana”. Quest’anno Allegri, un po’ per necessità ma anche per scelta tecnico-filosofica, ha dato una forte impronta di italianità. Chiesa, Locatelli e il “revenant” Kean sono nomi fissi nella lista di Spalletti che, a ottobre, ha inserito anche Gatti. L’elenco potrebbe presto ampliarsi”.
Il giornalista ha proseguito: “Uno dei candidati è Miretti che, forse lo dimentichiamo, ha appena compiuto vent’anni. Per ora serve all’Under 21, ma ha la personalità per essere tra i grandi dove, si spera il prima possibile, rientrerà Fagioli. I problemi seri in difesa potrebbero suggerire un’occhiata meno disinteressata a Rugani che sta giocando con serenità e personalità sconosciute da tempo. Il lavoro nella Next Gen sta ripagando. E nelle mire della Juve c’è anche Berardi: dopo gennaio, un attacco Ital-Juve potrebbe non essere utopia”.