TORINO – Siamo alla vigilia di quella che sarà la delicata trasferta di Oporto, dove la Juventus farà visita al Porto nella sfida di andata degli ottavi di Champions League. Bianconeri che saranno chiamati all’immediato riscatto dopo la sconfitta subita nell’ultima uscita di campionato contro il Napoli, sia per riportare una buona dose di morale e serenità all’ambiente, ma soprattutto per poter alimentare i sogni dei tifosi juventini in quella rincorsa alla Coppa dalle Grandi Orecchie che, dura da piu di 20 anni. Brutte notizie per Pirlo, il quale dovrà fare a meno delle pesanti assenze di Arthur e Juan Cuadrado, con quest’ultimo che ne avrà per almeno 15/20 giorni. Potrà invece contare sul recupero di Paulo Dybala che, ritrova il campo dopo piu di un mese di stop e si accomoderà in panchina, almeno nella prima frazione di gara, lasciando spazio molto probabilmente ad Alvaro Morata e all’intramontabile CR7, uomo in cui la Vecchia Signora ripone tutte le sue speranze.
In attesa di far sognare i tifosi juventini, Cristiano Ronaldo continua a far sognare anche chi prova ad emularne le gesta, come tanti calciatori che sono emersi in questi ultimi anni e che come idolo, avevano proprio il portoghese. Come capitato al suo connazionale Dany Mota, classe 98 e con un passato nella seconda squadra della Juve, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di O Jogo, dove ha parlato di quello che è sempre stato il suo sogno, ovvero poter giocare insieme all’alieno di Funchal.
“Ho ancora il sogno di giocare insieme a CR7, anche se non sono più alla Juve. Conosciamo tutti le sue qualità, quello che ha fatto e che sta facendo ancora oggi nel calcio. Quando ho iniziato ad allenarmi coi bianconeri, Cristiano sapeva già chi fossi e questo mi ha sorpreso. Mi ha dato tanti consigli per essere un professionista dentro e fuori dal campo. La sua maglia? Non ce l’ho, magari me la darà quando giocherò al suo fianco”.