[fncvideo id=665540 autoplay=true] Mehdi Benatia, ex difensore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Tuttosport del ritorno di Allegri alla Juventus. Queste le sue parole in merito: “Stupito dal suo ritorno? No, non sono stupito. Conosco l’allenatore e la persona, è un appassionato e malato di calcio. Dopo due anni che non lavora avrà una voglia matta di ricominciare e di rimettersi in gioco. Del resto, chi poteva arrivare alla Juve? O Allegri o Zidane. Non vedevo altre alternative. So che Allegri era stato contattato dal Real Madrid, ma lui ha fatto una scelta di cuore. Alla Juve è stato un vincente: la gente può anche criticare il gioco, ma alla fine conta quello che si vince. L’Inter di Conte ha giocato bene? No, però ha conquistato lo scudetto. E Allegri questo concetto lo ha capito meglio e prima di tutti. Il mio rapporto con Allegri? È vero, Allegri è una bravissima persona però mi ha deluso il suo comportamento nei miei confronti. È un problema mio, che non inficia l’uomo e il professionista”.
A proposito di Juve ha parlato Adrien Rabiot ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Con Pirlo c’era un bel rapporto. Ho sfruttato i suoi consigli per migliorare per esempio sulla posizione, sui movimenti per ricevere palla, sempre con uno o due tocchi. Che poi sono le indicazioni principali di ciò che voleva vedere in campo. È una persona appassionata dal suo mestiere, molto legata alla Juventus, ci mette il cuore. E quando ci metti passione non c’è molto da rimproverarsi. Due anni fa, firmai anche perché sapevo che c’era Allegri in panchina. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio. Immagino che arriverà con tanta voglia di far bene. Voglio tornare a vincere lo scudetto, abbiamo la qualità e la squadra per farlo. Voglio le coppe nazionali, a cominciare dalla supercoppa contro l’Inter: l’occasione per impostare la nostra rivincita”.