Salvatore Civale, avvocato di Karsdorp, difensore della Roma sul piede di partenza e nel mirino della Juventus, ha detto la sua a Tv Play. Ecco le dichiarazioni: “Non credo ci possa essere, alla situazione attuale, il pericolo di rescissione del contratto. Riappianare? Ad offendere è stato Mourinho, è verosimile che se chi ha commesso un errore chiede scusa il calciatore sicuramente accetta. Il problema della società è che c’è un allenatore che non chiede scusa, non si sente in dovere di rispettare società e dirigenza, figuriamoci se può sentirsi in dovere di rispettare il calciatore.
Roma? Il club è criticato per un atteggiamento omissivo della tutela del calciatore, che non solo è un calciatore ma è anche un asset economico. Il calciatore doveva essere tutelato a mezzo stampa. La Roma avrebbe dovuto dire che Mourinho ha adottato un atteggiamento errato, ma esistevano anche altri modi: si poteva prendere le distanze dalle parole di Mourinho, rassicurare il calciatore.
Su questa vicenda andava gettata acqua sul fuoco. Ora tutti sanno che la Roma vorrebbe venderlo ed è costretta a farlo a certe condizioni. Tutelando invece il ragazzo si sarebbe poi riusciti a venderlo ad altre condizioni. Quanto è successo dal punto di vista dell’asset ne cambia il valore”.