La Juventus impiega quasi un ora, ma poi dilaga con il Lecce e replica il risultato di 3-0 ottenuto nel turno precedente contro il Sassuolo. A risolvere l’impasse è ancora una volta Dusan Vlahovic, raddoppiando pochi minuti dopo. A chiudere i conti ci ha pensato Bremer, che realizza di testa da calcio di punizione.
TOP
Dusan Vlahovic è l’uomo copertina della Juventus. L’attaccante serbo pare finalmente il bomber implacabile che i bianconeri aspettavano da due anni. Dopo quasi un ora di attesa, trasforma in oro il cross di Cambiaso, poi, con il piglio egoista dell’attaccante, non riesce a resistere alla tentazione di toccare il pallone già destinato al fondo della rete, negando il gol a Weston Mckennie. Proprio l’americano è il secondo top della gara, autore di una gara di intensità e generosità fisica e tattica. Preziosissimo negli inserimenti: la paternità del secondo gol è sicuramente sua. Infine, menzioniamo Bremer, autore del terzo gol, che si regala la rete dopo aver contenuto un voglio Kristovic.
FLOP
Unico rimandato del match della Juventus contro il Lecce è Fabio Miretti. Il centrocampista bianconero è protagonista di una partita gagliarda, con tanti palloni recuperati e toccati, ma spesso sfruttati con frenesia. Non a casa con la sua sostituzione, l’ingesso di Timothy Weah e l’accentramento di Mckennie, la squadra trova nuova brillantezza.