La chiave del successo di un arbitraggio sta tutta nella bravura dell’arbitro ma anche nel comportamento dei giocatori in campo. In Lecce-Juve Doveri ha quindi avuto la vita facile, con i calciatori delle due squadre che hanno giocato una partita corretta e pulita.
Non a caso il direttore di gara è stato costretto ad estrarre soltanto due cartellini giallo, ai danni di McKennie e Kaba. Manca però un’ammonizione nel finale del primo tempo per Vlahovic.
Pochi gli episodi che hanno acceso il match. Nel primo tempo giusto non dare calcio di rigore per il tocco con il braccio di Bremer. Il difensore era troppo vicino alla palla e il tocco non è quindi volontario. Nel finale del primo tempo, poi, l’arbitro ha espulso il direttore sportivo del Lecce per proteste. Anche in questo caso la decisione è corretta.