Lecce-Juve, da Del Piero a Giovinco: 5 momenti storici del passato

Lecce-Juve, da Del Piero a Giovinco: 5 momenti storici delle sfide del passato

Del Piero
In vista della sfida tra Lecce e Juventus, andiamo alla scoperta di un match del passato: da Del Piero fino alla punizione di Giovinco

In vista della sfida tra Lecce e Juventus, andiamo alla scoperta di un match del passato:Lecce-Juventus si è giocata nel campionato di Serie A 16 volte. I precedenti parlano a favore della Signora, vincente in 9 circostanze, a fronte di 4 pareggi e 3 sconfitte. Alessandro Del Piero è l’unico giocatore che insieme a David Trezeguet ha segnato 2 reti.

IL GIORNO DELLO SCUDETTO
Quando si parla di juventini nati a Lecce – una nutrita colonia – il suo nome spicca. Anche perché Sergio Brio è presente in campo nel Lecce-Juventus che chiude il campionato del 1985-86 con lo scudetto. Un giorno storico, caldissimo, emozionante.

TRA TORINO E LECCE
Un anno a Torino in bianconero, due anni a Lecce in giallorosso. Sergej Alejnikov, centrocampista dell’Unione Sovietica nato in Bielorussia, arriva in Italia alla Juventus nel 1989 e dopo una sola stagione si trasferisce in Salento. Dove vive un’esperienza positiva. 

L’ESORDIO IN A
Giocatore proveniente dalla Croazia, Zoran Ban fa il suo debutto in bianconero proprio a Lecce. Di lui si parla un gran bene, ma non riesce a emergere. Così, dopo quella apparizione datata 26 settembre 1993, Trapattoni lo metterà in campo in campionato in una sola altra circostanza, contro il Genoa. Dopo varie esperienze, chiuderà la carriera proprio in Puglia, nel Foggia.

IL DOPPIO CENTRAVANTI
Non sono molte le occasioni che hanno visto giocare insieme Inzaghi e Trezeguet. Succede a Lecce nell’unica stagione in cui i due convivono in bianconero. Carlo Ancelotti mette entrambi nell’undici di partenza e i due rispondono benissimo, andando in gol entrambi – prima Filippo, poi David – e trascinando la Juve a un netto 4-1.

LA PUNIZIONE DI SEBA
La foto è bellissima e fa apprezzare il modo con il quale Giovinco fa passare la palla sopra la barriera. La sfera andrà a finire in rete, grazie a una traiettoria imprendibile. É la partita del 7 dicembre 2008, la Juve la vince 2-1 e per Seba è un’immagine particolarmente cara perché è il suo primo gol in maglia bianconera in Serie A, dopo i tanti realizzati nel settore giovanile”. (juventus.com)

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