[fncvideo id=670034 autoplay=true]
La Juventus sta preparando alla Continassa la partita di domenica contro l’Udinese, la prima del nuovo campionato di Serie A. I bianconeri inizieranno il campionato dalla Dacia Arena, per poi ospitare l’Empoli allo Stadium prima della pausa per le Nazionali. Massimiliano Allegri ieri si è visto recapitare il secondo regalo del mercato, Manuel Locatelli, la cui ufficialità è arrivata assieme a quella di Kaio Jorge, l’altro colpo dell’estate bianconera. Protagonista di questa sessione di mercato è stato anche, suo malgrado, Cristiano Ronaldo, al centro di continue voci che lo hanno accostato nel passare dei giorni, ai più disparati club, dal Real Madrid al PSG, passando per il Manchester United e il Manchester City. A rispondere a queste voci è stato lo stesso giocatore, con un lungo post su Instagram, al quale ha fatto eco quello di Lapo Elkann, suo amico e anche socio in affari.
“Da settimane il suo nome viene associato ad altre squadre. Quando non sarà più un giocatore della Vecchia Signora per noi Juventini sarà sempre nei nostri cuori. Oggi però è Cristiano Ronaldo, giocatore della Juventus F.C”
[embedcontent src=”twitter” url=”https://twitter.com/lapoelkann_/status/1428024903530389504″]
Un messaggio chiaro, arrivato dopo quello del portoghese, che si era sfogato attraverso il suo profilo Instagram: “Chi mi conosce sa quanto sono concentrato sul mio lavoro. Meno chiacchiere e più azione, questo è stato il mio motto sin dall’inizio della mia carriera. Tuttavia, alla luce di tutto ciò che è stato detto e scritto di recente, devo esporre la mia posizione. Più che la mancanza di rispetto per me come uomo e come giocatore, il modo frivolo con cui il mio futuro è coperto dai media è irrispettoso per tutti i club coinvolti in queste voci, così come per i loro giocatori e il loro staff.
La mia storia al Real Madrid è stata scritta. In parole e numeri, in trofei e titoli, nei record e nei titoli. È nel Museo dello Stadio Bernabeu ed è anche nella mente di ogni tifoso del club. E al di là di ciò che ho ottenuto, ricordo che in quei nove anni ho avuto un rapporto di profondo affetto e rispetto per il “merengue afición”, un affetto e un rispetto che conservo ancora oggi e che custodirò sempre. So che i veri tifosi del Real Madrid continueranno ad avermi nel cuore e io li avrò nel mio.
Oltre a questo episodio più recente in Spagna, ci sono state frequenti notizie e storie che mi associavano a un certo numero di club in molti campionati diversi, senza che nessuno si fosse mai preoccupato di cercare di scoprire la verità. Sto rompendo il mio silenzio ora per dire che non posso permettere alle persone di continuare a giocare con il mio nome. Rimango concentrato sulla mia carriera e sul mio lavoro, impegnato e preparato per tutte le sfide che devo affrontare. Tutto il resto? Tutto il resto sono solo chiacchiere 😉”.