La UEFA risponde alla Superlega: nasce la nuova edizione della Champions - JuveNews.eu

La UEFA risponde alla Superlega: nasce la nuova edizione della Champions

Champions League
Il comunicato

[fncvideo id=661785 autoplay=true]

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi un nuovo formato per le sue competizioni per club a partire dalla stagione 2024/25.

Le riforme sono arrivate dopo un’ampia consultazione in tutta la famiglia del calcio e hanno ricevuto il sostegno unanime del consiglio di amministrazione dell’ECA e del Comitato Competizioni UEFA per club (composto dalla maggioranza dei rappresentanti dei club) venerdì scorso.

Le modifiche apportate sono progettate per garantire il futuro positivo del calcio europeo a tutti i livelli e soddisfare le esigenze in evoluzione di tutti i suoi stakeholder. Confermando inequivocabilmente l’impegno comune al principio della competizione aperta e del merito sportivo in tutto il continente, lo scopo comune è stato anche quello di sostenere i campionati nazionali.

Commentando il nuovo formato, il presidente UEFA Aleksander Čeferin, ha dichiarato:

“Questo nuovo formato supporta lo status e il futuro del calcio nazionale anche in tutta Europa. Conserva il principio che le prestazioni nazionali dovrebbero essere la chiave per la qualificazione e riconferma i principi di solidarietà proprio attraverso il gioco e la concorrenza aperta.

“Questo formato evoluto manterrà vivo il sogno di qualsiasi squadra in Europa di partecipare alla UEFA Champions League grazie ai risultati ottenuti sul campo e consentirà vitalità, prosperità e crescita a lungo termine per tutti nel calcio europeo, non solo. un piccolo cartello auto-selezionato.

“Il calcio è un tesoro sociale e culturale, arricchito di valori, tradizioni ed emozioni condivise in tutto il nostro continente. In qualità di organo di governo e amministratori responsabili del calcio europeo, è compito della UEFA salvaguardare questa eredità mentre guida lo sviluppo futuro positivo del calcio in Europa per federazioni nazionali, leghe, club, giocatori e tifosi a tutti i livelli. Per questo negli ultimi due anni abbiamo avuto un ampio processo di consultazione che ha portato al sostegno unanime della nostra proposta e siamo convinti che queste riforme raggiungano questi obiettivi. ”

Ulteriori decisioni su questioni come il ribilanciamento della lista di accesso, le date delle partite, il sistema di seeding, il formato delle finali, i coefficienti e la distribuzione finanziaria saranno prese entro la fine dell’anno e potenziali aggiustamenti al formato approvato oggi potrebbero ancora essere fatti se necessario.

Allo stesso tempo, la UEFA riaffermerà anche il suo forte impegno finanziario per l’intero calcio europeo e avvierà misure per garantire che una maggiore solidarietà finanziaria sarà fornita a un più ampio spettro di club che non partecipano alle competizioni UEFA per club. Ciò rafforzerà le solide basi su cui è costruito il gioco in Europa.

La UEFA aprirà anche un dialogo con tutte le parti interessate al fine di proporre salvaguardie e protezioni per la salute dei giocatori in tutte le competizioni a tutti i livelli.

Dettagli del formato

Portando il numero totale di squadre da 32 a 36 in UEFA Champions League, il cambiamento più grande vedrà una trasformazione dalla tradizionale fase a gironi a una singola fase di campionato che includa tutte le squadre partecipanti. A ogni club verrà ora garantito un minimo di 10 partite di fase di campionato contro 10 diversi avversari (cinque partite in casa, cinque in trasferta) anziché le precedenti sei partite contro tre squadre, giocate in casa e in trasferta.

Le prime otto squadre del campionato si qualificheranno automaticamente alla fase a eliminazione diretta, mentre le squadre che finiranno dal nono al 24esimo posto si sfideranno in uno spareggio a due tempi per assicurarsi il loro cammino verso gli ottavi di finale della competizione.

Cambiamenti di formato simili verranno applicati anche alla UEFA Europa League (8 partite nella fase campionato) e alla UEFA Europa Conference League (6 partite nella fase campionato). Fatte salve ulteriori discussioni e accordi, queste due competizioni possono anche essere estese a un totale di 36 squadre ciascuna nella fase di campionato.

La qualificazione per la UEFA Champions League continuerà ad essere aperta e guadagnata grazie alle prestazioni di una squadra nelle competizioni nazionali.

Uno dei posti aggiuntivi andrà al club classificato terzo nel campionato della federazione al quinto posto nella classifica delle federazioni nazionali UEFA. Un altro verrà assegnato a un campione nazionale estendendo da quattro a cinque il numero dei club che si qualificheranno attraverso il cosiddetto “Champions Path”.

Gli ultimi due posti andranno ai club con il coefficiente di club più alto negli ultimi cinque anni che non si sono qualificati per la fase a gironi di Champions League ma si sono qualificati per la fase di qualificazione alla Champions League, all’Europa League o all’Europa Conference League.

Tutte le partite prima della finale saranno comunque giocate infrasettimanali, riconoscendo l’importanza del calendario nazionale delle partite in tutta Europa.

x