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In casa Juve c’è un clima di grande preoccupazione per quello che è stato l’inizio di stagione. Mai fino ad ora infatti, si era registrato un precedente avvio di campionato cosi negativo, con un solo punto totalizzato sui 9 a disposizione. Ma ciò che lascia ancor di piu l’amaro in bocca è il modo in cui questi punti sono stati lasciati per strada. Dai due errori grossolani di Szczesny ad Udine, fino a quelli di Napoli per opera di Moise Kean in occasione della seconda rete e sempre del portiere polacco sul tiro di Insigne che ha propiziato il gol del momentaneo pareggio dei padroni di casa.
Questo ha generalizzato maggior sconforto negli animi dei tifosi juventini, amareggiati e infuriati per il momentaccio che la loro squadra del cuore sta attraversando. Specie se si pensa che domani prenderà il via anche la nuova stagione della Champions League, con i bianconeri che andranno a fare visita agli svedesi del Malmo dove cercheranno disperatamente di ottenere la loro prima vittoria stagionale.
Bisognerà però capire quale sarà l’animo dei tifosi che seguirà i loro beniamini in trasferta, dato che le polemiche continuano ad aumentare notevolmente in ogni dove, dai social, fino alle vie delle città di Torino dove questa notte è apparso l’ennesimo striscione di contestazione da parte degli ultrà juventini. All’esterno dei cancelli dell’Allianz Stadium infatti, è stato apposto uno striscione molto duro, rivolto all’indirizzo di giocatori e società che cita quanto segue: “La stagione è una battaglia: chi sosterrà la maglia? Cara dirigenza, senza tifo, passione e curva assente, questo spettacolo è indecente. La Juve siamo noi”. Dunque, la pazienza dei fan bianconeri sembra giunta quasi al limite, ora tocca alla squadra dare una svolta immediata.