La Juventus non rinuncia alla Conference League e attende la UEFA - JuveNews.eu

La Juventus non rinuncia alla Conference League e attende la UEFA

Conference League
La squadra bianconera non si autoescluderà dalla competizione del prossimo anno, ma sta attendendo le decisioni della UEFA

La Juventus ha chiuso la complicata scorsa stagione al settimo posto, grazie alla penalizzazione inflittale in classifica, qualificandosi così per la terza edizione della Conference League. I bianconeri, che sul campo avevano guadagnato la Champions League, saranno quindi costretti a giocare la minore delle coppe Uefa, che nelle prime due edizioni ha visto sempre arrivare in finale una squadra italiana. Una competizione, quella in cui è stata relegata la Juventus, sicuramente non all’altezza della sua storia e del suo blasone, e che potrebbe anche non vederla partecipare. 

Negli ultimi giorni si erano fatte strada alcune voci su una possibile rinuncia volontaria da parte della Juventus alla partecipazione alla competizione: sicuramente la Vecchia Signora non è felice di competere a questo livello, ma una scelta del genere sarebbe controproducente oltre che autolesionista. Oltre al rischio di una multa in caso di rinuncia infatti, ci sarebbero conseguenze anche per la Federazione Italiana, con cui i rapporti non sono proprio idilliaci.

La Juventus sta così dialogando con la UEFA ed è in attesa di un pronunciamento dell’organo di giustizia sportiva sulla possibile squalifica dalle Coppe per un anno, che consentirebbe così ai bianconeri di non disputare la competizione. I bianconeri attendono quindi, e se la squalifica dovesse essere di un anno non farebbero ricorso al TAS, cosa che potrebbe invece succedere in caso di una squalifica superiore ai due anni: i bianconeri rischierebbero infatti di rimanere ancora senza Champions League, ed a quel punto potrebbero rivolgersi alla Corte di Arbitrato dello Sport di Losanna, massima istanza giudiziaria sportiva europea.