TORINO – Dopo la vittoria della nona Supercoppa italiana di ieri sera, la Juventus ha pubblicato un articolo descrivendo dove, come e quando sono stati vinti gli altri 8 trofei della competizione. Di seguito li riportiamo tutti.
1996
“La prima Supercoppa vinta dalla Juventus avviene contro il Parma nell’ennesimo appuntamento delle due squadre che si sono contese nella stagione precedente lo scudetto, la Coppa Italia e la Coppa Uefa. L’ultimo atto vede i bianconeri prevalere 1-0 grazie al gol siglato da Gianluca Vialli. Si gioca il 17 gennaio e a farla da padrone al Delle Alpi è la nebbia che rende problematica la visione della gara agli spettatori (e anche in tv).
1997
La vittoria nell’agosto del 1997 è l’ottavo titolo portato in dote da mister Marcello: 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale e 2 Supercoppe italiane. Stavolta l’avversario è il Vicenza dei miracoli di Francesco Guidolin, superato 3-0 con una doppietta dell’esordiente Filippo Inzaghi e dal sigillo finale di Antonio Conte.
2002
La Juve vince la sua prima Supercoppa italiana all’estero. Si gioca a Tripoli ed è di nuovo il Parma a contendere il trofeo, non più quello “storico” di Nevio Scala ma quello rinnovato e competitivo di Cesare Prandelli. Il risultato finale è di 2-1, doppietta di Alessandro Del Piero e in mezzo il momentaneo pareggio di Marco Di Vaio, destinato a trasferirsi a Torino da lì a poco. La Juve celebra la vittoria con grande entusiasmo. Il match-winner è quasi nascosto dal gruppo, travolto da un abbraccio collettivo.
2003
Altro trofeo, altro appuntamento fuori dall’Italia. Finale negli Stati Uniti, a East Rutherford. Ed in piccolo, è la rivincita di un’altra finale giocata all’estero, a Manchester. Anche in questo caso, come per la gara che ha regalato al Milan la Champions League, si finisce ai rigori. Prima di arrivare alla cinquina dei tiri, si vivono minuti palpitanti nei supplementari, con i rossoneri avanti con Andrea Pirlo e David Trezeguet a rispondere pochi secondi dopo. Dal dischetto hanno la meglio i bianconeri, cinque su cinque in gol a differenza degli avversari. La passeggiata con la coppa evidenzia il più felice di tutti, il neoacquisto Stephen Appiah, ma anche capitan Ciro Ferrara sorride, è lui ad avere calciato l’ultimo rigore.
2012
La prima coppa dell’ultimo decennio viene conquistata a Pechino, al termine di una gara con il Napoli vinta 4-2 nei tempi supplementari. La soddisfazione per l’impresa è visibile nel sorriso di Mirko Vucinic, autore del gol che chiude la contesa dopo le reti di Kwadwo Asamoah, Arturo Vidal e la deviazione nella propria porta ad opera di Christian Maggio. A sorreggere la coppa, Andrea Pirlo, il giocatore determinante per delineare la continuità tra un successo e l’altro.
2013
La cerimonia si impreziosisce con i fuochi d’artificio ed è Gigi Buffon ad alzare la coppa. E proprio da fuochi d’artificio è la finale giocata dalla Juventus a Roma contro la Lazio. Un 4-0 a favore dei bianconeri che si portano in vantaggio nel primo tempo con Paul Pogba. Nella ripresa, la Signora produce 5 minuti tra i più esaltanti mai visti, con 3 gol che rendono la vittoria un assoluto trionfo. La rete del 2-0 nasce da una ripartenza avviata da Andrea Pirlo, con due difensori che vanno a concluderla: Stephan Lichtsteiner con l’assist, Giorgio Chiellini con un tocco a porta vuota. Ancora Lichtsteiner è protagonista del gol successivo, andando a finalizzare un geniale passaggio di tacco di Mirko. Infine, il poker è servito da Carlos Tevez, che celebra così il suo esordio in maglia bianconera.
2015
La Juve è un gruppo che sa cosa significhi vincere e, soprattutto, come continuare a farlo. Shanghai, 8 agosto 2015, Juventus batte Lazio 2-0. Sotto il tabellone, la squadra urla la propria felicità per un 2-0 firmato da due giocatori al loro esordio: Mario Mandzukic e Paulo Dybala. Per la Joya è proprio una serata speciale perché ci mette appena 12 minuti dal suo ingresso dalla panchina per trovare la via della rete. Ovviamente di sinistro, è importante presentarsi bene.
2019
La partita è finita, la squadra è negli spogliatoi. E il più fotografato non può che essere Cristiano Ronaldo. A decidere Juventus-Milan giocato a Gedda, in Arabia Saudita, è stato lui, con un colpo di testa in perfetta scelta di tempo su delizioso passaggio di Miralem Pjanic. Per CR7 è il primo trofeo italiano, una nuova scoperta dopo le tante vittorie celebrate in Portogallo, Inghilterra e Spagna”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<