La Juve e l'Africa: quali giocatori hanno fatto meglio in bianconero? - JuveNews.eu

La Juve e l’Africa: quali giocatori hanno fatto meglio in bianconero?

Antonio Cabrini con Giovanni Trapattoni
I giocatori africani nella Juve

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Il sito web ufficiale della Juventus ha pubblicato un articolo in cui evidenzia il rapporto del club bianconero con l’Africa: “La Juve non ha giocatori partecipanti nell’edizione in corso della Coppa d’Africa. Ma il rapporto con il continente è forte, non solo per avere avuto alcuni giocatori come Asamoah, Sissoko o Lemina, ma anche per avervi giocato una finale di Supercoppa. Il 25 agosto 2002 Juventus-Parma si disputò a Tripoli con la presenza di Salas (cileno), Thuram (francese) e Nakata (giapponese) è certamente un’icona riassuntiva di cosa sia il calcio globalizzato. Quel che non tutti sanno è che in 3 occasioni la Juve ha affrontato una Nazionale africana, in un periodo che va dal 1985 al 1994.

L’Algeria

La prima volta contro una Nazionale africana è datata 1985. Martedì 5 febbraio la Juve gioca in Algeria contro la rappresentativa locale. La gara si colloca durante una pausa tra due gare di campionato, entrambe vinte al Comunale contro Lazio e Avellino. Con l’Algeria la Signora perde 3-2 e i 2 gol (che portano momentaneamente i bianconeri in vantaggio per 2-1) sono opera di Boniek e Prandelli.

Il Senegal

C’era Giovanni Trapattoni a guidare la squadra contro l’Algeria, c’è di nuovo lui il 20 dicembre del 1991 ad affrontare il Senegal. Stavolta si gioca a Livorno per onorare la memoria di Armando Picchi, mister bianconero prematuramente scomparso due decenni prima. La Juve vince 2-1 grazie a una doppietta di Roberto Galia.

Il Camerun

Alessandro Del Piero, Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli: sono tre dei quattro marcatori di Juventus-Camerun che si gioca il 21 maggio 1994 a Cremona. A completare il poker c’è la rete di Sergio Porrini, la gara termina 4-1 e nella nazionale africana spiccano due nomi: il mitico portiere Thomas N’Kono, l’ispiratore di Gigi Buffon che lo ha spinto a scegliere quel ruolo; Roger Milla, bomber che da lì a pochi giorni andrà in gol ai Mondiali americani, diventando il marcatore più anziano – 42 anni – nella storia della competizione”.

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