TORINO – Si è appena colluso il primo match di Coppa Italia per la Juventus che, ha ospitato il Genoa di Davide Ballardini all’Allianz Stadium. Bianconeri che hanno visto scendere in campo diversi giovani, considerato l’ampio turnover scelto da mister Pirlo in vista della importantissima sfida di domenica sera contro l’Inter. Di seguito andiamo ad analizzare quello che è stato l’andamento della gara contro i rossoblu, con la Vecchia Signora che è scesa in campo con i seguenti 11: Buffon; Wesley, Chiellini, Demiral, Dragusin; Bernardeschi, Arthur, Bentancur, Portanova, Kulusevski, Morata. All. Pirlo.
PRIMO TEMPO – Gara che inizia subito in discesa per la Juve, grazie alla rete di Dejan Kulusevski che al secondo minuto porta in vantaggio i suoi. Bianconeri che tengono saldamente le redini del gioco, presentandosi numerose volte davanti alla porta difesa da Paleari, ma senza affondare mai il colpo. Ci prova Morata all’11 con un tiro indirizzato sul primo palo ma l’estremo difensore rossoblu si fa trovare pronto e devia in angolo. Passano pochi minuti e Kulusevski sfiora il raddoppio, dopo una bella azione personale che, lo ha portato alla conclusione ravvicinata, ribattuta dal difensore dei Grifoni, sventando cosi la minaccia. Raddoppio che arriva al minuto 22, con lo scatenato Kulusevski che serve un pallone d’oro a Morata, il quale a tu per tu con il portiere non può sbagliare e lo trafigge con il piatto sinistro, fissando dunque sul risultato di 2-0. Ma la gioia del doppio vantaggio dura poco, al 26 infatti è Czyborra ad accorciare le distanze, incornando di testa su un cross teso a centro area, battendo l’incolpevole Buffon. La prima frazione di gioco termina dunque con il risultato di 2-1 in favore della Juve.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia così come si era concluso il primo tempo, con i padroni di casa che provano a chiuderla dopo appena 3 minuti con Morata, il quale dopo una bella azione personale spara un bolide addosso a Paleari che respinge da pochi metri. Ma al 52’ è il Genoa ad andare ad un passo dal 2-2 con l’ex di turno Pjaca. Il croato arriva al limite dell’aria dopo una serie di finte e dai 25 metri lascia partire un destro a giro che si stampa sulla traversa. Al 74’ però succede l’impensabile, il subentrato Melegoni sfodera un destro a giro alla Del Piero e va a togliere le ragnatele sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Buffon, completando così una rimonta che ha del clamoroso. 90 minuti che non bastano quindi per sancire un vincitore, si andrà così ai supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI – Juventus che trova nuovamente il vantaggio con i nuovi entrati, Ronaldo e Rafia, con quest’ultimo che segna il suo primo gol al debutto, dopo aver risolto una mischia in area. Sarà la reta che consegnerà i quarti di finale ai bianconeri.