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Si è appena concluso l’anticipo della 19° giornata di campionato tra Juve e Cagliari con il punteggio di 2-0 in favore della Vecchia Signora. Gara che non è stata quasi mai in discussione vista la dominanza assoluta dei bianconeri che, hanno preso il controllo del gioco sin dalle prime battute iniziali. I sardi reggono per quasi tutta la prima frazione di gara ma al 40° devono arrendersi alla rete di Moise Kean, grazie alla quale si sbloccherà l’incontro dell’Allianz Stadium. A chiuderlo ci penserà invece Federico Bernardeschi, decisamente il migliore in campo dei suoi che, trova la rete dopo 513 giorni di digiuno dall’ultimo centro realizzato
PRIMO TEMPO – La Juve di Max Allegri lascia intendere di voler essere padrona del campo sin da subito, grazie alla supremazia territoriale sfoderata nei primi 45 minuti. Non trascorrerà molto tempo infatti prima di assistere alla prima vera grande occasione del match, capitata sulla testa di Moise Kean, il quale si è visto respingere una conclusione a botta sicura da un super intervento di Cragno. Ma sarà solo il preludio al gol che, arriverà a 5 minuti dallo scadere del primo tempo, sempre con lo stesso Kean e sempre di testa, pescato splendidamente da un assist al bacio di Bernardeschi. Le squadre vanno al riposo dunque con il risultato di 1-0.
SECONDO TEMPO – Juve che inizia i primi minuti della seconda parte del match cosi come aveva chiuso la prima frazione di gioco, sfiorando il gol del raddoppio in un paio di occasioni. La prima capita sui piedi di Morata che, dal limite dell’area non riesce a trovare lo specchio della porta, poi ci penserà Bernardeschi al termine di un’iniziativa personale che però si è spenta alta sopra la traversa. Da qui in poi sale in cattedra il Cagliari che, sfiora il gol del pareggio prima con Dalbert, il quale spedisce clamorosamente fuori da un paio di metri dalla porta, poi con un colpo di testa a botta sicura di Joao Pedro che però, deve fare i conti con lo straordinario riflesso di Szczesny, rivelandosi determinante ai fini del risultato finale. Partita che verrà messa in cassaforte dal gran gol di Federico Bernardeschi che, dopo aver fatto ingresso all’interno dell’area di rigore lascia partire un sinistro incrociato che non da scampo a Cragno, trovando la rete in A dopo un anno e mezzo e fissando cosi il punteggio finale sul 2-0.