La Juve aspetta Pjanic e Locatelli, ma prima deve cedere gli esuberi - JuveNews.eu

La Juve aspetta Pjanic e Locatelli, ma prima deve cedere gli esuberi

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La Juve aspetta Pjanic e Locatelli, ma prima deve cedere gli esuberi

[fncvideo id=670034 autoplay=true] Pochi colpi e ben mirati: così nascerà la nuova Juventus di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese sta in questi giorni svolgendo la preparazione pre-campionato con tutti i bianconeri. Quasi tutti i nazionali, tranne che quelli azzurri hanno fatto ritorno alla Continassa dove finalmente Allegri li ha potuti incontrare ed allenare. La Juventus però pecca ancora molto a centrocampo, dove sono previsti due colpi nell’immediato futuro. Il primo è il ritorno di Miralem Pjanic che sembrerebbe molto vicino alla Juventus e sta mandando segnali via social inequivocabili. Lo stesso Allegri ha parlato indirettamente di lui nella conferenza stampa di presentazione: “Punizioni? Dybala da destra e Cristiano Ronaldo da sinistra. Poi se arriva un destro calciante, vedremo…”.

Massimiliano Allegri

Un altro che è in attesa del verdetto sul suo futuro è Manuel Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo si trova ancora in vacanza e la Juventus vorrebbe chiudere al massimo ad inizio agosto per l’azzurro. Il problema è sempre la formula. I neroverdi vorrebbero un prestito con obbligo di riscatto da subito, mentre i bianconeri vorrebbero un prestito con diritto che diventa obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Come detto, questa settimana ci potrebbero essere incontri decisivi per la chiusura della trattativa.

In caso l’affare non vada a buon fine (difficile) Locatelli sarebbe disposto anche a rimanere un altro anno al Sassuolo pur di non accettare l’offerta dell’Arsenal. Risolta la questione Locatelli, poi la Juve punterà tutto su Miralem Pjanic, per convincere il Barcellona a lasciarlo andare a zero oppure ad un prezzo ragionevole. La Vecchia Signora dovrebbe però prima cedere Aaron Ramsey, per il gallese ci sono molte offerte dalla Premier League, ma ancora nessuna starebbe convincendo il centrocampista. Saranno 20 giorni di fuoco per il club torinese, che punta a risolvere tutte queste questioni in poco tempo.

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