TORINO – Il sito web ufficiale della Juventus ha pubblicato un interessante articolo su Porto, una delle città più importanti del Portogallo che stasera ospiterà la gara degli ottavi di finale di andata di Champions League tra bianconeri e lusitani: “Ubicato sulla riva settentrionale del fiume Douro, Porto è una delle città più importanti del Portogallo, nonché uno dei distretti più industrializzati del Paese. Un luogo speciale, forte di un antico centro storico ricco di cultura, da girare a piedi oppure su uno dei vecchi bellissimi tram che passano in maniera continua.
Tra le cose più belle da vedere c’è il quartiere della Ribeira che corre lungo il corso del fiume Douro, che si contraddistingue per le sue casette con le facciate colorate e per le piccole stradine in salita. Nella parte bassa del quartiere parte il ponte in ferro Dom Luis I, dedicato a Luigi dei Braganza – Re del Portogallo – e costruito dall’ingegnere belga Theophile Seyrig, che qualche anno prima aveva realizzato insieme a Gustave Eiffel il vicino Ponte Maria Pia.
Tra le cose imperdibili di Porto ecco la Sé, la cattedrale, l’edificio religioso più importante. Si trova nel quartiere di Batalha, vicino alle mura che un tempo hanno protetto la città. L’aspetto dell’esterno dell’edificio è quello di una fortezza con merlatura. Porto con il passare degli anni è diventata molto più moderna, con la capacità di attrarre sempre più persone con le numerose attività che offre: su tutte le visite alle tante cantine presenti per assaggiare i pregiati vini, due passi al Mercado do Bolhao (attivo dal 1914) o un tour nell’affascinante Libreria Lello e Irmão, considerata una delle più belle d’Europa.
LO STADIO: DO DRAGAO
Il do Dragão è lo stadio principale della città, casa del club biancoblù. Progettato dall’architetto portoghese Manuel Salgado, fu inaugurato il 16 novembre 2003 in occasione dell’amichevole Porto-Barcellona. Ha una capienza di 52mila spettatori ed ha sostituito il vecchio stadio Das Antas, campo dove la Juventus giocò nell’ottobre del 2001. Nell’estate del 2004 ho ospitato 5 partite degli Europei, compresa la semifinale vinta dalla Grecia per 1-0 contro la Repubblica Ceca. All’interno l’impianto è dotato di una parete di azulejos, le tipiche mattonelle portoghesi.