[fncvideo id=667420 autoplay=true] L’attaccante della Svezia e della Juventus, Dejan Kulusevski, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro degli scandinavi: “E’ stato molto importante fare il mio debutto nell’Europeo. Ero abbastanza calmo e ho lasciato che fosse la partita a venire da me. Quando abbiamo segnato all’ultimo minuto è stato un grande momento, è stata una sensazione fantastica. Sono orgoglioso della mia prima partita qui agli Europei, mi sto solo divertendo. Le statistiche possono dire che abbiamo un possesso palla basso e non facciamo tanti passaggi. Poi ci sono altre statistiche che mostrano che abbiamo vinto il girone. Quella statistica è più importante. Certo che vogliamo più la palla, ma la priorità è sempre vincere”.
A proposito di Juventus ha parlato ai microfoni di Sky Sport Angelo Ogbonna, difensore del West Ham ed ex bianconero: “Sono rimasto amareggiato, non posso nasconderlo. Ma sono contento del percorso che sta facendo la Nazionale. C’è un approccio alle partite completamente differente rispetto agli altri anni. Questo si sentiva già nell’aria da moltissimo tempo. Il mio sfogo precedente? La mia è stata un’analisi generale, in base alla mia annata e quella degli altri. Credo ci sia stata poca meritocrazia. Comunque sono stato infortunato due mesi, quindi potrebbe aver pesato. Kean è uno degli attaccanti più forti che ci sono Inghilterra, ma io non gli darei così tanta pressione. L’Europeo è una competizione particolare, dove il gruppo fa la differenza. E infatti l’Italia si sta distinguendo in questo. Ronaldo o Lukaku? Non vorrei marcare nessuno dei due. Sono due calciatori dalle qualità elevate. Cristiano Ronaldo, nonostante l’età, continua ad avere dei super numeri anche se non è quello di una volta. Lukaku ha una strapotere fisico. Gli anni con Conte gli hanno fatto trovare la sua dimensione. Razzismo? Io penso che di queste cose non se ne debba parlare. Per far sì che qualsiasi forza di discriminazione possa eliminarsi, dobbiamo smettere di parlarne. Soprattutto nello sport.