L’ex attaccante Darko Kovacevic, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello sport, ai quali ha detto la sua sulla situazione e sul momento dell’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic: “Mi è capitato spesso di vivere situazioni così, non la prendi bene. Conosco bene Dusan, so che la prima persona con cui se la stava prendendo era se stesso. Poi è normale che in quei momenti puoi essere arrabbiato anche con l’allenatore o i compagni, per la sostituzione o per come sta giocando la squadra. Anzi, io preferisco chi si incavola e dimostra di tenerci al giocatore che resta freddo. L’importante è non mancare di rispetto a nessuno, a cominciare dal club e dai tifosi. E Vlahovic non lo farebbe mai”.
“La penso come Del Piero, stiamo vedendo un altro calciatore rispetto a quello eccezionale di Firenze. Ma a un attaccante capitano annate così, io ne ricordo una alla Real Sociedad in cui segnai appena tre gol… Vlahovic poi ha patito qualche infortunio di troppo e pure al Mondiale non era al 100%”.
“Se fossi Vlahovic, resterei al 100%, a meno che non sia lo stesso club a dirmi di andare. E sono convinto: per qualità e livello, Dusan è un giocatore da Juve, il dubbio su questo non deve esistere. So che altri grandi società lo seguono con interesse, ma un attaccante deve avere pazienza. Questa è stata una stagione particolare, sia per la squadra, tra penalizzazione e vicende giudiziarie, sia per lui, con gli infortuni”